Cronaca

San Rocco ora sta in piedi da
solo. E presto sarà un "teatro"

Rimuovere il ponteggio significa restituire una chiesa stabile, recuperata nelle volte con un piccolo miracolo ingegneristico, e pronta ad ospitare la cosiddetta fase 3: dare cioè a San Rocco una nuova funzione, una sorta di teatro all’aperto. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Duecentomila euro per la fase 2 di San Rocco, per rimettere cioè in sicurezza la chiesetta fronte argine diroccata di Casalmaggiore che, a fine anno, potrebbe finalmente vedere la rimozione del ponteggio che sorge da quindici anni. I lavori sono infatti quasi terminati. A fare il punto l’architetto Gabriele Pezzini, che spiega come il recupero della copertura segni una vera e propria svolta.

Rimuovere il ponteggio significa restituire una chiesa stabile, recuperata nelle volte con un piccolo miracolo ingegneristico, e pronta ad ospitare la cosiddetta fase 3: dare cioè a San Rocco una nuova funzione, una sorta di teatro all’aperto, come da progetto portato avanti anche da alcuni studenti del Romani i quali, ricorda il docente Marco Orlandi a Cremona 1, hanno pure censito gli affreschi che si potrebbero recuperare all’interno della chiesa dopo la messa in sicurezza.

Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)

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