Politica

Disabilità la Regione respinge
mozione salva fondi PD e M5S

Piloni (PD): "Abbiamo chiesto alla giunta di impegnarsi per impedire il taglio delle risorse già in questa legge di bilancio. Ma dalla destra abbiamo ricevuto un secco no, giustificato con ragionamenti che sono solo propaganda e disinformazione" Pizzighini (M5S): "La diminuzione delle risorse costringerà molte famiglie ad occuparsi in prima persona delle persone con disabilità, determinando inevitabilmente gravi conseguenze non solo ai disabili ma anche ai loro caregiver"

Uno schiaffo a migliaia di famiglie. Il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni definisce così il voto contrario della maggioranza alla mozione discussa martedì in aula regionale in cui si chiedeva alla giunta di bloccare i tagli dei fondi destinati alle politiche per la disabilità decisi dal Governo.

Il Governo di Giorgia Meloni – attacca Piloni – ha deciso di destinare a finalità diverse i 350 milioni di euro destinati al Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità, al momento non utilizzate per la mancata approvazione dei decreti legislativi necessari per attuare la Legge delega sulla disabilità. Ad oggi non c’è alcuna certezza che questi 350 milioni di euro saranno restituiti perché non si sa come procederà l’approvazione dei decreti per attuare la legge delega. Si tratta di fatto, di tagli. Abbiamo chiesto alla giunta di impegnarsi per impedire il taglio delle risorse già in questa legge di bilancio. Ma dalla destra abbiamo ricevuto un secco no, giustificato con ragionamenti che sono solo propaganda e disinformazione che creano confusione tra le famiglie che hanno invece bisogno di sostegni concreti ma che, invece, nascondono loro la verità: le risorse sono state tolte”.

Anche Paola Pizzighini (M5S) è intervenuta sulla questione: “Il governo ha tagliato pesantemente i contributi a sostegno delle famiglie che assistono presone con disabilità: la stessa ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha ammesso che il ripristino dei fondi sulla disabilità soppressi avverrà a partire dal 2025. Regione Lombardia ha bocciato la mozione che avevamo presentato al fine di dare maggior forza alla richiesta di risorse di un settore che invece ha bisogno di sostegno. Abbiamo chiesto con forza che Regione Lombardia si impegnasse ad intervenire nei confronti del Governo, per sollecitare un incremento delle risorse a sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare. Purtroppo, la risposta del centrodestra regionale è stata negativa. Non dobbiamo dimenticare che la diminuzione delle risorse costringerà molte famiglie ad occuparsi in prima persona delle persone con disabilità, determinando inevitabilmente gravi conseguenze non solo ai disabili ma anche ai loro caregiver“.

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