Cronaca

Calvatone, crescita dell'Oglio, il
ristorante, i piloni e la pioggia

Giovedì pomeriggio il fiume Oglio aveva toccato il metro e cinquanta sopra il livello di guardia invadendo la golena dalla parte di Acquanegra senza toccare ancora la sponda sul lato del locale La Zanzarina di Calvatone. A creare un po' di preoccupazione la massa di legname che si stava ammassando contro uno dei piloni in ferro

A Calvatone (sul confine con Acquanegra) attorno al famoso ponte chiuso dal giugno scorso la situazione è seguita con attenzione e prudenza. Giovedì pomeriggio il fiume Oglio aveva toccato il metro e cinquanta sopra il livello di guardia invadendo la golena dalla parte di Acquanegra senza toccare ancora la sponda sul lato del locale La Zanzarina di Calvatone. A creare un po’ di preoccupazione la massa di legname che si stava ammassando contro uno dei piloni in ferro.

Un mucchio di sporcizia, in parte la stessa che era già stata tolta l’estate scorsa e depositata accanto alla riva da cui ora strappata nuovamente dalla corrente. Una quantità di bottiglie di plastica, bastoni, persino un pallone di calcio. Nei giorni scorsi c’era anche la carcassa di una grossa pecora morta. Nessun problema fortunatamente per la trattoria Al Ponte che continua regolarmente l’attività grazie alla sua posizione che si sviluppa su tre livelli pur essendo attualmente praticamente l’ambita dalle acque del fiume.

Commovente ieri l’immagine di tre piccoli leprotti ché la piena aveva allontanato dalla propria tana isolandoli nel giardino del ristorante dove poi sono spariti forse nascosti tra il l fogliame e i cespugli. I timori per eventuali crescite del livello della piena sono dovuti alla immissione nell’Oglio da parte del fiume Chiese come indicato dagli esperti.

Ros pis

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