Cronaca

Ponti Locarolo e Sant'Andrea,
i lavori sono stati assegnati

Il sindaco Patelli ringrazia la collaborazione prestata dagli enti coinvolti, in primis Regione Lombardia per il finanziamento dell’intervento, il Politecnico, la Soprintendenza nella persona del dr Gabriele Barucca per la grande disponibilità manifestata ed il Parco Oglio Sud.

E’ stata aggiudicato dall’Impresa Bertoni di Corte dé Cortesi con Cignone l’appalto per il recupero strutturale ed architettonico dei due ponti, il “Locarolo” a Bozzolo ed il “Sant’Andrea” a Calvatone. Due interventi che il territorio aspettava da tempo e che finalmente vedranno la luce nel corso del prossimo inverno con la fine lavori nel 2024. Intervento di importo complessivo pari a 550.000 € interamente coperto da fondi di Regione Lombardia.

Fortemente voluto dai comuni di Bozzolo e Calvatone,  ente attuatore il Consorzio di Bonifica Dugali Naviglio Adda Serio che si è occupato anche della progettazione in collaborazione con il Politecnico di Milano che si è occupato della parte scientifica/architettonica vista la valenza storica dei due attraversamenti.

Il ponte Sant’Andrea, datato 1717, è soggetto a vincolo archeologico, essendo adiacente all’antico vicus romano di Bedriacum, già segnalato in fonti antiche in prossimità dell’attuale centro di Calvatone. Il ponte del Locarolo è più recente, risale infatti al 1912, simbolo dell’ingegneria dei primi reticolari in ferro dell’epoca. Entrambi i ponti sovrappassano il Dugale Tagliata, anch’esso testimonianza della storicità ed importanza delle nostre infrastrutture, tra i più importanti colatori che salvaguardano il nostro territorio in occasione di forti eventi di pioggia, risale addirittura al periodo di realizzazione della via Postumia, due millenni di storia delle bonifiche idrauliche cremonesi.

Soddisfazione da parte dei sindaci Torchio e Patelli. Quest’ ultima sottolinea la grande importanza delle due infrastrutture sia in quanto a servizio degli agricoltori che coltivano quelle terre e cHe a causa della chiusura protratta dei ponti per molto tempo hanno dovuto allungare di molto il tragitto (in particolare i bozzolesi), sia per la valenza culturale e paesaggistica. Non si dimentichi infatti che il Locarolo insiste sulla ciclovia dell’Oglio e che il ponte di Sant’Andrea è direttamente collegato all’area archeologica di  Bedriacum che vede annualmente l’apertura e la visita da parte di visitatori e studenti.

Il sindaco Patelli ringrazia la collaborazione prestata dagli enti coinvolti, in primis Regione Lombardia per il finanziamento dell’intervento, il Politecnico, la Soprintendenza nella persona del dr Gabriele Barucca per la grande disponibilità manifestata ed il Parco Oglio Sud.

Da ultimo un grazie al Consorzio Dunas all’area tecnica ed al suo presidente Spoldi il quale ha sin dalla sua elezione manifestato grande interesse a risolvere la situazione dei due ponti chiusi oramai da tanto tempo, ponendo anche soluzione ai disagi degli imprenditori agricoli.

redazione@oglioponews.it

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