Cronaca

Da Rivarolo Mn ritorno in Israele:
"In Italia tanta disinformazione"

“In Israele ci sono 2 milioni di palestinesi integrati perfettamente che non tornerebbero nei Paesi arabi, perché hanno capito che qui i diritti umani, specie per le donne, vengono rispettati a differenza di quanto avviene nella loro patria”. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Lorenzo Fertonani, classe 1989, ha studiato Medicina a Bologna e lì ha conosciuto Adva, israeliana che poi è divenuta sua moglie, scegliendo con lei di spostarsi vicino a Tel Aviv per frequentare la specializzazione. Adva in Medicina di base e Lorenzo in Igiene e Sanità pubblica.

A fine settembre, durante le festività di Sukkot, Lorenzo è tornato in Italia e da allora non è più riuscito a rientrare. Lo farà nei prossimi giorni: non solo per una questione affettiva, ma anche lavorativa. Nel suo percorso di specializzazione, infatti, dovrà occuparsi di riconoscere i cadaveri che non hanno carta d’identità e possono essere riconosciuti solo mediante il Dna.

Lorenzo ha un’idea particolare della vicenda e della guerra e sottolinea come la disinformazione stia facendo passare Israele per un Governo che uccide i civili deliberatamente, quando in realtà – spiega – lo stesso Governo distribuisce volantini avvisando la popolazione di Gaza di evacuare perché entro 24 ore vi sarà l’attacco.

“In Israele ci sono 2 milioni di palestinesi integrati perfettamente che non tornerebbero nei Paesi arabi, perché hanno capito che qui i diritti umani, specie per le donne, vengono rispettati a differenza di quanto avviene nella loro patria. E l’obiettivo di Hamas, che si fa scudo con i civili palestinesi, non è liberare la Palestina ma il puro e semplice terrore”. Guarda e ascolta la sua intervista a Cremona 1.

G.G.

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