Cronaca

Antonino Primerano, inaugurata
la via in memoria, la città ricorda

Proprio in questi giorni l'Avvocato avrebbe compiuto 100 anni ma la sua figura è sempre presente nei ricordi di chi ha avuto l'opportunità di conoscerlo. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Importante iniziativa del Lions Club  che assieme alla Canottieri Eridanea ha voluto dedicare una via allo scomparso avvocato Antonino Primerano, a lungo presidente dell’associazione sportiva oltre che socio fondatore del sodalizio lionistico di Casalmaggiore.

Una scelta di notevole sensibilità e e rilevanza sopratutto perchè attuata e risolta nonostante gli impicci burocratici che ostacolano questo tipo di  iniziative.

Innanzi tutto per  l’attribuzione si deve passare dal Sindaco che manda la richiesta al Prefetto il quale la concede soltanto dieci anni dopo la morte. Altro elemento di valutazione si riferisce ai ricordi  che  la popolazione locale riconosce anche a distanza di tempo.

Di anni dalla scomparsa di Primerano ne sono passati soltanto nove mentre sui meriti e sulle capacità anche durante la cerimonia di lunedì sera c’è stata un’ampia e condivisa e per certi tratti commovente  testimonianza.

La cerimonia è iniziata la dove parte la strada che poi conduce sull’argine e verso la sede dell’Eridanea, con  la figlia di Primerano, Domenica Primerano, con accanto il  sindaco Filippo Bongiovanni e il Vicario Arrigo Duranti che ha impartito la benedizione,  che ha scoperto la targa recante la scritta Via Antonino Primerano con le date di nascita e decesso.

Proprio in questi giorni l’Avvocato avrebbe compiuto 100 anni ma la sua figura è sempre presente nei ricordi di chi ha avuto l’opportunità di conoscerlo.

Molti gli interventi  preceduti da una specie di biografia espressa da Roberto Asinari cui hanno fatto seguito elogi e considerazioni di tipo professionale da parte dal presidente dell’Ordine degli avvocati di Cremona Alessio Romanelli.

Ha poi preso la parola l’attuale Presidente della Canottieri Silvia Orlandini ricordando che se l’attuale sede della Eridanea esisteva era soprattutto per merito di chi l’aveva gestita per tanti anni in maniera esemplare dedicandovi tanto tempo e sacrifici. Chi non ricorda, a proposito della disponibilità e semplicità dell’avvocato le ore passate in sede, con un decespugliatore in mano o con le forbici per curare le rose o seduto su un trattorino per tagliare l’erba?

Per il periodo altrettanto importante in seno al Lions ha pensato il socio Paolo Bini a rinverdirne i ricordi e le iniziative. La testimonianza più attesa naturalmente quella della figlia che ha ricordato quanto il padre avesse sempre avuto un atteggiamento di generosità non facendo pagare molte delle persone che si rivolgevano a lui per assistenza legale senza avere disponibilità economiche. E a questo  proposito Domenica Primarano ha citato le parole  della mamma che sotto Natale si vedeva ogni volta la casa occupata da salami, panettoni, uova e altri generi alimentari dicendo “Ecco queste sono le parcelle mai riscosse da papà”.

In definitiva un uomo di grande valore morale, dal cuore d’oro e dalla forte umanità. Un siciliano immigrato nella nostra provincia che voleva ricambiare l’ospitalità ricevuta dalla gente del nord con altrettanta disponibilità e generosità.

Anche per questo una via dedicata  a lui nei pressi della sede Eridanea vicino al fiume Po era più che necessaria affinchè la gente che non l’ha mai incontrato possa ora chiedersi  e sapere chi era Antonino Primerano.

Ros Pis (video Alessandro Osti)

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...