Treni, settimana da dimenticare
per i pendolari (e non solo)
Disagi, quelli causati da Trenord, che il più delle volte non riguardano solamente i pendolari, ma che si riflettono anche sulla circolazione stradale e dei mezzi di soccorso, come nel caso ormai noto del passaggio a livello di Bozzolo.
È stata una settimana da incubo per chi quotidianamente deve fare i conti con il trasporto pubblico, e più in particolare con Trenord: martedì mattina il traffico ferroviario è rimasto infatti semi paralizzato per un guasto a Cremona, causando ritardi fino a 30 minuti e variazioni di percorso dei treni sulle linee per Mantova, Milano e Brescia.
Mercoledì altra giornata nera, come si è potuto evincere da una testimonianza pubblicata sulla pagina Facebook Sei di Bozzolo se…, questa volta però riguardante la linea Parma-Brescia: “Stamattina ennesima situazione vergognosa e incresciosa sulla linea ferroviaria Parma-Brescia, direzione Brescia. Treno delle 6.55 soppresso e a catena disguidi sui successivi. Quindi, non potendo fare diversamente e andare in macchina a Brescia, si è optato per il treno a Cremona da dove poi si sarebbe preso il treno per Brescia. Perso per una manciata di minuti. Preso il successivo ma naturalmente anche quella tratta ha fatto una sosta non programmata di ben 15 minuti. La persona in questione, per questa settimana, viaggia con abbonamento settimanale. Dopo estenuanti tentativi siamo riusciti a parlare con un operatore di Trenord per sapere se e come chiedere un rimborso. La risposta è stata che non è possibile richiederlo in quanto chi viaggia è in possesso di “solo” un abbonamento settimanale. Qualcuno ha esperienza a riguardo? Comunque, a parte la situazione contingente, il servizio è quotidianamente pessimo. Chi lo utilizza, lo saprà bene”.
Disagi, quelli causati da Trenord, che il più delle volte non riguardano solamente i pendolari, ma che si riflettono anche sulla circolazione stradale e dei mezzi di soccorso, come nel caso ormai noto del passaggio a livello di Bozzolo: “Per tutta la giornata vivacissime proteste per i gravi ritardi nell’apertura del passaggio a livello di via Cremona a Bozzolo, con code lunghissime e attese anche di venti minuti”, ha fatto sapere il sindaco Giuseppe Torchio, sempre nella giornata di mercoledì. Un copione che sembrerebbe ripetersi uguale ogni volta e non voler cambiare mai.
M.C.