Cronaca

Cicognara, acqua pura a catinelle
va nel tombino: e la protesta sale

"Poi arrivano anche le raccomandazioni d'estate di non innaffiare e di non lavare le auto per non incorrere in sanzioni e multe. Quando c'è un guasto occorre intervenire subito e non lasciare passare tre, quattro giorni. E' un obbrobbrio"

Nel video inviatoci da una lettrice si sente molto chiaramente insistente e ininterrotto lo scroscio d’acqua che si riversa nelle fogne di via Po a Cicognara. Certo sarebbe peggio se tutta quella massa d’acqua finisse nelle abitazioni di qualche persona. Tuttavia lascia certamente stupiti, per non dire peggio, che un probabile guasto alle tubazioni dell’acquedotto richieda cinque giorni di tempo per essere riparato.

“Da venerdi alle 7 c’è una perdita d’acqua davanti casa mia – segnala la signora Gianna Pagliari, che ha chiamato la redazione di Oglioponews, per segnalare il problema – qualcuno è venuto in tarda mattinata per porre un cartello con la scritta lavori in corso lasciando che ettolitri d’acqua continuassero a fuoriuscire e andarsene per conto loro. Sabato sera ho fatto presente al sindaco Cavatorta la situazione di disagio immaginando che essendo un week sino a lunedi non avremmo visto operai al lavoro.

Ad oggi, e siamo a martedi, nessun intervento alla tubazione e abbiamo raggiunto i 4 giorni di scandaloso spreco. L’acqua rappresenta un elemento di primaria importanza e non si può sprecarla in questo modo. E’ indispensabile per la vita umana e per sostenere gli ecosistemi terrestri e acquatici. Pensiamo alla povera gente che non può avere accesso all’acqua potabile negando ad essi, in tal modo il diritto alla vita.

Poi arrivano anche le raccomandazioni d’estate di non innaffiare e di non lavare le auto per non incorrere in sanzioni e multe. Quando c’è un guasto occorre intervenire subito e non lasciare passare tre, quattro giorni. E’ un obbrobbrio” conclude indignata la lettrice, il cui sfogo sui social media ha inevitabilmente richiamato diversi altri commenti tutti orientati a criticare l’immobilità e la lentezza degli apparati burocratici in seno alle istituzioni pubblche molto rapide e veloci , invece nel chiedere in maniera inderogabile il rispetto delle scadenze per il versamento di tributi e tariffe dovute a fronte del servizio ottenuto.

ros pis

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