Storia e cultura a San Secondo.
Rocca: sabato Arte e suggestioni
L’appuntamento è alle 21.30 con conclusione prevista poco dopo le 23. “La vera storia cinquecentesca di Parma e della sua provincia – annunciano gli organizzatori - come nessuno ve l'ha mai raccontata, la potrete ascoltare e vedere nella Rocca dei Rossi di San Secondo"

Una serata tra storia e cultura, lungo quel filo inossidabile che lega, da secoli, San Secondo Parmense al Casalasco. Infatti, sabato sera, 28 ottobre, nella bella cornice della Rocca dei Rossi di San Secondo,dove tra le altre cose è immortalato il duca di Mantova Federico II Gonzaga, cugino di Camilla (la moglie di Pier Maria Rossi II), va in scena il penultimo appuntamento del 2023 con le visite spettacolo notturne dal titolo Arte e suggestioni in Rocca con i personaggi della Corte dei Rossi.
L’appuntamento è alle 21.30 con conclusione prevista poco dopo le 23. “La vera storia cinquecentesca di Parma e della sua provincia – annunciano gli organizzatori – come nessuno ve l’ha mai raccontata, la potrete ascoltare e vedere nella Rocca dei Rossi di San Secondo, quel castello crocevia tra la Firenze dei Medici e la Mantova dei Gonzaga. Le narrazioni in affresco raccontano di guerre, intrighi, veleni, stupri ed assassini, orchestrati da un pontefice e dai suoi familiari, in particolare papa Paolo III e suo figlio Pier Luigi Farnese, ai danni di un casato che pur vantava tra i propri ascendenti i figli di Caterina Sforza, Bianca Riario e Giovanni delle Bande Nere!”.
C’è anche, va aggiunto, un importante legame tra San Secondo e Casalmaggiore riferito alla figura del celebre pittore Francesco Mazzola, detto il Parmigianino che, come noto, è sepolto nel santuario della Madonna della Fontana in Casalmaggiore. Negli scritti di Giorgio Vasari, la principale fonte dedicata alla vita del Parmigianino, pare che l’artista si sia rifugiato a San Secondo dopo aver terminato, nella seconda metà del 1538, la doratura dei rosoni in bronzo dell’arcone della chiesa della Steccata a Parma.
Inoltre al Museo del Prado di Madrid si conservano i ritratti del conte Pier Maria Rossi (autografato dal Parmigianino) e della moglie Camilla con i tre figli (in questo caso il Mazzola avrebbe solo iniziato l’opera).
Ma per saperne di più e conoscere meglio questo legame tra San Secondo Parmense e Casalmaggiore è del tutto dal consigliare la lettura, e lo studio, dell’articolo del professor Giuseppe Bertini dal titolo “Il Parmigianino e i Conti Rossi fra San Secondo e Casalmaggiore” che si conserva tra gli atti del convegno “Parmigianino e la scuola di Parma” promosso nel 2003 dai Comuni di Casalmaggiore e Viadana e dal Rotary Club di Casalmaggiore, Viadana e Sabbioneta.
Articolo che tutti i lettori possono trovare al seguente link http://www.cortedeirossi.it/libro/articoli/xcasalmaggiore.pdf. La serata di sabato 28, un “ponte” culturale tra l’Emilia e il Casalasco, è promossa dall’associazione Corte dei Rossi col patrocinio dell’associazione Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, del Comune e di Aerrs. Essendo i posti limitati, è opportuna la prenotazione al numero 338 2128 809 oppure scrivendo a info@cortedeirossi.it.
Eremita del Po, Paolo Panni