Cronaca

Elezioni, Portesani si dimette da
presidente Meraki (Santa Federici)

“Compatibilmente con i miei attuali e futuri impegni – conclude Portesani – continuerò ad essere volontario di Meraki, sulla base di quelle che saranno le necessità che il consiglio di amministrazione riterrà utili”.

Alessandro Portesani fa un ulteriore passo verso l’impegno politico in vista delle prossime elezioni amministrative. Il 41enne portavoce della lista civica “Novità a Cremona”, primo ad uscire allo scoperto in questa campagna elettorale, ha rassegnato le dimissioni da presidente e componente del cda della Cooperativa Meraki. Lo ha annunciato con una lettera a colleghi e soci. Portesani è di Cremona, come noto, ma è molto conosciuto anche nel Casalasco e a Casalmaggiore, dato che Meraki gestisce anche la Cooperativa Santa Federici.

“La mia decisione – scrive Portesani – è stata maturata nella volontà di tutelare Meraki da eventuali strumentalizzazioni in cui potrebbe essere coinvolta nella prossima campagna elettorale per le elezioni amministrative della città di Cremona, nell’ambito della quale sarò personalmente coinvolto con un progetto politico di matrice civica. Prima ancora di una reale incompatibilità di ruolo è quindi la cura per la cooperativa che insieme abbiamo contribuito a creare, che oggi mi spinge a interrompere con qualche mese di anticipo il mandato di presidente del CdA”.

In questi giorni Portesani oltre a continuare a formare il gruppo di lavoro di Novità a Cremona, che verrà presto presentato alla città, sta incontrando esponenti di partito e personalità legate al mondo sociale ed economico del panorama cittadino. Nella lettera ai colleghi, il 41enne precisa: “Il mio impegno nella cooperazione sociale è durato quasi vent’anni, tutti trascorsi nelle cooperative che hanno dato origine a Meraki. Sono fiero di essere stato parte di questo meraviglioso progetto, che ha ancora grandi spazi di crescita e di sviluppo”.

“L’iniziativa politica in cui mi sto impegnando – aggiunge – è ovviamente diversa e distinta da Meraki, che in nessun modo è o sarà coinvolta con essa. Per me non è semplice lasciare il mio percorso professionale e i miei incarichi, ma sento il dovere di impegnarmi in questo nuovo progetto, in quanto ritengo che sia giusto farlo, per la mia città. Sto vivendo questo nuovo impegno in continuità con la passione e l’amore per la comunità che hanno caratterizzato la mia esperienza nella cooperazione sociale”.

“Compatibilmente con i miei attuali e futuri impegni – conclude Portesani – continuerò ad essere volontario di Meraki, sulla base di quelle che saranno le necessità che il consiglio di amministrazione riterrà utili”.

Simone Arrighi

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