Cronaca

Auto storiche, Spineda, Cappella e
Casalmaggiore, nel tour Oglio Po

Tra le macchine che colpivano l'occhio, e il cuore dei più nostalgici, le classiche Balilla, ma anche Citroen, Alfa, Jaguar, Bmw d'epoca, ma pure  una più recente Ferrari Testarossa. Il modello che però ha suscitato maggior curiosità, e anche qualche gesto scaramantico è stato il carro funebre dei Fratelli Rosa di Bozzolo

Sfilata di auto storiche tra Caalmaggiore, Spineda e Quattrocase tra i filari di pioppi in veste autunnale. Il clima molto favorevole con il sole e la temperatura gradevole di domenica mattina  ha permesso ad alcune vetture dotate di capote reclinabile di aprire l’abitacolo portando agli occupanti il piacere di tiepidi raggi di sole.

La manifestazione che si ripete ogni anno è partita da Casalmaggiore raggiungendo la Cantina Caleffi nella campagna di Spineda dove era stato allestito un buffet con straordinarie proposte gastronomiche preparate dalla famiglia Caleffi. Dal classico salame, alle tartine, le fritate  con le uova sode, la zucca preparata in vari modi, la spalla cotta calda e polenta tiepida con cotechino. Il tutto accompagnato dai calici con le varie categorie di vino della famosa cantina Caleffi nella cui elegante esposizione poi i partecipanti al raduno hanno potuto recarsi per una visita conoscitiva.

Molto originale l’iniziativa che ha visto avvicinarsi un centinaio di vetture d’epoca al mondo relativamente giovane dei Caleffi anche se la loro produzione di vini segue un metodo antico definito ancestrale e quindi giustamente accostabile a modelli di auto costruite addirittura settanta, ottanta anni fa.

Tra le macchine che colpivano l’occhio, e il cuore dei più nostalgici, le classiche Balilla, ma anche Citroen, Alfa, Jaguar, Bmw d’epoca, ma pure  una più recente Ferrari Testarossa. Il modello che però ha suscitato maggior curiosità, e anche qualche gesto scaramantico è stato il carro funebre dei Fratelli Rosa di Bozzolo. Una struttura realizzata nel 1820 e in origine costruita come carrozza trainata da cavalli e montata sul veicolo attuale negli anni 50.

Dopo una piccola discussione sul disguido conseguente al mancato accordo sul rispetto del corteo il folto gruppo si è diretto, a Quattrocase di Casalmaggiore per il pranzo allestito in casa della famiglia del dottor Bonardi. Nel cui giardino poi le magnifiche vetture sono rimaste per un certo tempo a disposizione della gente attirata da quel colorato e originale museo di auto storiche.

ros pis (FOTO: Na.Co. & Angelo Crippa)

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