In due prima lo rapinano, poi lo
costringono a rapinare: arrestati

La condanna è stata identica, 6 anni 2 mesi e 20 giorni di reclusione (con rito abbreviato), sia per Riccardo Perrone, 27 anni, sia per Daniele Russo, 30 anni. Una storia che intreccia Casalmaggiore e Viadana, anche se la sentenza è stata emessa dal GUP del Tribunale di Mantova.

A Casalmaggiore risiedono infatti i due condannati, a Viadana invece sono accaduti i reati per i quali i due sono stati condannati, tutti accaduti tra settembre e ottobre 2022. Il capo d’imputazione è pesante: violenza, minacce, rapina e sequestro di persona ai danni di un 50enne brindisino.

Quest’ultimo era stato rapinato di un finto Rolex e del telefono cellulare. Ma a quanto pare tra i tre vi erano dei precedenti: non contenti, infatti, di averlo rapinato in zona golenale, Perrone e Russo avevano intimato al 50enne di rapinare per loro una tabaccheria in centro a Viadana. Per essere più convincenti, avevano chiesto a un complice, non identificato, di sparare due colpi di fucile in aria, puntando inoltre una pistola addosso al 50enne.

Quest’ultimo però aveva avuto l’idea giusta, in preda alla disperazione: aveva finto di assecondare i suoi aguzzini, ma poi giunto davanti alla tabaccheria con il passamontagna, aveva simulato un malore, chiedendo aiuto, così da mettere in fuga la banda che lo seguiva a distanza.

I due imputati, poi condannati, sono però stati scoperto per un altro episodio, ai danni di un 21enne di Viadana,c he il 3 settembre era stato rapinato del portafoglio e pure dell’auto (poi ritrovata). Il 21enne era stato minacciato di morte, ma aveva avuto il coraggio di denunciare e questo ha portato, al termine delle indagini, a identificare a arrestare Perrone e Russo.

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