Cronaca

San Benedetto Po, nuova palestra a
firma Malacarne Belfanti di Dosolo

"Siamo veramente orgogliosi - spiegano Malacarne e Belfanti - che il progetto esecutivo che abbiamo consegnato sia stato recentemente approvato dalla giunta comunale consentendo l'affidamento dei lavori entro dicembre 2023 e garantendo l'inizio dei lavori nel 2024"

Porta la firma degli architetti Marco Malacarne e Riccardo Belfanti dello Studio di architettura Belfanti e Malacarne di via Zaniboni a Dosolo la realizzazione della nuova palestra scolastica con annessi spogliatoi da realizzarsi all’interno dell’area cortilizia di pertinenza dei plessi scolastici siti in via Bertazzoni a San Benedetto Po (MN). L’intervento, comprensivo della riqualificazione delle aree scolastiche esterne limitrofe, è finanziato con fondi Next Generation EU del PNNR.

Un progetto importante che i due professionisti hanno portato a termine con la professionalità e la competenza che li contraddistingue. Nel team, oltre progettazione architettonica e coordinamento generale del progetto curato dai due architetti, alle strutture ha lavorato l’ingegner Daniele Sirico, agli impianti elettrici, meccanici e prevenzione incendi Tecnostudio snc, all’acustica Gea Tecnology, alla parte relativa alla geologia Geostudio Calzolari.

Il progetto della nuova palestra è il risultato dell’approfondimento svolto a partire dal progetto di fattibilità candidato al bando di finanziamento approvato dal Ministero dell’Istruzione sul PNRR Missione 4, Investimento 1.3: Piano per le infrastrutture per lo sport nelle scuole con Decreto del Ministero dell’istruzione 2/12/2021, per il quale fu richiesto ed ottenuto un contributo a fondo perduto per l’intera spesa da sostenere di Euro 2.140.000.

Siamo veramente orgogliosi – spiegano Malacarne e Belfanti – che il progetto esecutivo che abbiamo consegnato sia stato recentemente approvato dalla giunta comunale consentendo l’affidamento dei lavori entro dicembre 2023 e garantendo l’inizio dei lavori nel 2024. L’obiettivo principale dell’amministrazione comunale non è stato solo quello di realizzare una nuova palestra per la pratica dell’attività sportiva scolastica ma è anche quella di dotare il paese di una struttura all’avanguardia aperta alle associazioni del territorio“.

In tal senso la nuova palestra è stata sviluppata planimetricamente per riconnettersi al complesso sistema dei percorsi e degli accessi esistenti. In particolar modo il collegamento diretto alla scuola elementare sita in via Bertazzoni è stato garantito attraverso il ricongiungimento del percorso porticato esistente posto sul retro della scuola stessa ed un nuovo sistema di percorsi pedonali realizzati dal progetto per riconfigurare il cortile scolastico e riconnettersi con i vari poli scolastici insistenti nell’area.

La nuova palestra troverà spazio nell’area cortiliva esistente posta a nord dell’attuale scuola primaria, sostituendo l’attuale piattaforma polivalente scoperta. Il nuovo edificio verrà collegato funzionalmente alla scuola elementare attraverso un sistema di nuovi percorsi pedonali che collegheranno gli usuali camminamenti di ingresso e di uscita ai vari edifici scolastici e dell’attigua mensa scolastica.

L’edificio assume una conformazione planimetrica ad “L” al fine di svilupparsi morfologicamente all’interno dell’area scolastica nel minor impatto possibile e nel tentativo di offrire un facile raccordo di tutti i percorsi esistenti e le migliori condizioni per una riqualificazione dei cortili interni al plesso scolastico.

Il nuovo edificio sarà antisismico con un indice di rischio sismico IR ≥ 1. Il progetto delle strutture sarà condotto con le nuove normative antisismiche di cui al D.M. 18/01/2018, avrà una classe d’uso IV con una vita nominale di 100 anni e sarà deputata a svolgere funzioni strategiche con riferimento alla gestione della protezione civile in caso di calamità“.

La struttura portante dell’edificio sarà costituita da un telaio in calcestruzzo armato con copertura in legno lamellare relativamente l’area di pratica sportiva, mentre per i locali servizi la struttura portante sarà sempre in telaio di calcestruzzo armato ma con copertura in latero cemento. Le fondazioni delle strutture saranno realizzate con travi continue in calcestruzzo armato.

L’intervento rispetta i principi DNSH “Do No Significant Harm” fissati dal dispositivo per la ripresa e la resilienza (Regolamento UE 241/2021) con il quale stabilisce che tutte le misure dei Piani nazionali per la ripresa e resilienza (PNRR) debbano soddisfare il principio di “non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali”.

In aggiunta, il progetto si è occupato di garantire il rispetto dei CRITERI CAM (Criteri Ambientali Minimi) attraverso l’individuazione dei migliori prodotti e materiali da costruzione sotto il profilo ambientale, del loro ciclo di vita e della loro potenziale circolarità di riutilizzo proveniente dal rispettivo futuro smaltimento.

L’edificio è stato ideato conformemente alla vigente normativa in merito all’eliminazione delle barriere architettoniche e garantirà una semplice fruizione degli spazi interni quanto di quelli esterni a tutta l’utenza“.

Na.Co.

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