Vicobellignano, le classi quinte
della Primaria premiate a Milano

Mercoledì 18 Ottobre 2023 presso l’Auditorium “G. Testori” di Palazzo Lombardia in Milano, alla presenza dell’Assessore al Territorio e Sistemi Verdi Gianluca Comazzi e delle altre autorità, sono state premiate le due classi quinte del Plesso della Scuola Primaria di Vicobellignano. Lo scorso anno scolastico è stato indetto infatti il sedicesimo Concorso di Sistema Parchi di Regione Lombardia “Territorio: una scuola a cielo aperto”, alla quale hanno partecipato alcune classi del Plesso e a settembre è arrivata l’inaspettata notizia: la commissione della Regione Lombardia e il sistema dei Parchi Regionali hanno assegnato una menzione speciale per la sezione boy&girl all’elaborato dal titolo “Vicobello: poeti in erba” presentato dagli alunni delle allora classi quarte.

L’elaborato è nato dall’esperienza vissuta in diretta all’Oasi “Le Bine” di Acquanegra sul Chiese e si è distinto per la creatività utilizzata nella realizzazione di poesie arboree: i ragazzi, partendo dall’esplorazione dell’ambiente naturale e guidati da un testo letterario, hanno appreso l’importanza del rapporto intimo tra l’uomo e gli alberi per il benessere psicofisico di ciascuno. A Milano, in particolare, hanno ricevuto una targa, un libro di Marco Colombo e una pianta di Viburnum Lantana da piantumare nel bellissimo giardino della scuola. Insegnanti e alunni ringraziano la Dirigente Scolastica Cinzia Dall’Asta dell’Istituto Diotti per le opportunità che offre sempre ai suoi studenti. Di seguito è riportato il testo integrale che le classi hanno letto durante la cerimonia:

“Noi della classe quinta di Vicobellignano siamo molto felici e orgogliosi di essere qui oggi. “Poeti in erba” è il titolo che abbiamo scelto ispirati dalle nostre bellissime esperienze. Le abbiamo riassunte e rappresentate in questo video che testimonia ciò che stiamo imparando: il valore della natura. Noi ci sentiamo parte di essa. La viviamo come un’amica speciale. Giorno dopo giorno ci rendiamo sempre più conto di quanta ricchezza ci sia nei semplici gesti quotidiani. Stiamo imparando molto da lei. Vogliamo continuare ad osservarne i colori per esserne il riflesso, ascoltarne i suoni per esserne l’eco, percepirne i profumi per diffonderli nel mondo. In particolare, noi che ci sentiamo piccoli alberi, vogliamo far crescere le nostre radici in un terreno sano e fertile, poter alzare le nostre braccia come i rami verso un cielo azzurro e terso. Vogliamo continuare a conoscere, a condividere, a rispettare. La natura è come l’amicizia: necessita di costante cura, di rispetto e di riconoscenza. Come “L’uomo che piantava gli alberi”, il libro che è stato letto a cielo aperto durante questa meravigliosa esperienza nella nostra oasi preferita, vogliamo anche noi portare avanti il messaggio di rinascita. Gli alberi rappresentano la vita, sono vita. Basta davvero un piccolo gesto, portato avanti con volontà e costanza, per fare la differenza al di là del piccolo interesse personale, per il bene comune, il più grande”.

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