Viadana, Cavatorta risponde a PD:
“Soldi per Gronda Nord già trovati”

Dopo un rapido aggiornamento col presidente Carlo Bottani, è di oggi la conferma che la Provincia di Mantova ha trovato la soluzione in merito ai fondi per quanto riguarda l’ultimo tratto della Gronda Nord. Si resta in attesa del via libera dalla Regione.

Intanto il sindaco Nicola Cavatorta risponde al PD viadanese, che lo aveva attaccato: “Non è prevista alcuna politica di crescita, la nostra Amministrazione si occupa di far funzionare ciò che già c’è e non è assolutamente scontato. Ne è dimostrazione la riapertura del Palasport, che è tornato ad essere la casa delle società sportive viadanesi e ad ospitare competizioni europee, la recente sistemazione ed inaugurazione della nuova sede dell’Ascop a beneficio del territorio Oglio Po, la riqualificazione dell’area Parco Arena, solo per citarne alcune. Poi ci sono gli interventi che dovranno iniziare a breve ad opera delle altre istituzioni quali la Provincia, come nel caso dell’adeguamento sismico della succursale dell’ITC in piazzetta Orefice e dell’ex orfanotrofio in via Garibaldi ad opera di ASST, anche in questo caso parliamo di milioni di euro”.

“Il Comune – continua Cavatorta – comunque sta investendo anche importi minori, sempre in favore del patrimonio. Le prossime sfide sono per l’efficientamento energetico e l’adesione alle comunità energetiche; sono intercorsi incontri con la Curia da un lato e con i progettisti per l’area relativa alle piscine dall’altro. Si vuol parlare di risorse? Va bene, ricordo che nel triennio ’21-’23 abbiamo intercettato circa 5 milioni di euro da Regione, Stato e PNRR a beneficio del patrimonio comunale, grazie alla partecipazione a bandi, sommando a questi le risorse proprie dell’Ente. Se si vuole rimanere in ambito di Gronda Nord, ho ricevuto rassicurazioni dalla Provincia che ce la stanno mettendo tutta per reperire le risorse necessarie. Negli otto anni delle Amministrazioni sotto accusa vi è stata l’inaugurazione nel 2017 del secondo tratto che entra in Viadana, se pensiamo che i progetti risalgono alla fine degli anni ’90 e inizi anni 2000”.

“Ma il PD deve guardare oltre la responsabilità a livello locale, come nel caso della caserma dei vigili del fuoco dove tutto ciò che è in seno all’Amministrazione comunale è stato concluso da mesi, se vogliono prendersela con qualcuno se la prendano con i livelli superiori, noi cerchiamo di mantenere buoni rapporti sollecitando costantemente il da farsi, come nel caso del ponte sul Ceriana a San Matteo dove è stato possibile risolvere il problema nel giro di 13 mesi”, conclude Cavatorta.

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