Spineda, ripulita dagli sfalci
accumulati la piazzola ecologica

Sembra quasi di aver sbagliato posto. La piazzola ecologica di Spineda ha cambiato faccia. Da pochi giorni non c’è più quella massa enorme di erba che aveva trasformato il luogo in una foresta amazzonica. Quintali e quintali, anzi tonnellate di erba proveniente da sfalci che i residenti di Spineda portavano in discarica essendoci un angolo previsto per questo tipo di conferimento. Ma giorno dopo giorno, mese dopo mese il cumulo d’erba aumentava sempre più sino a trasformarsi in una montagna di verde di cui non si vedeva la fine.

Con il rischio che qualche malentenzionato potesse fare cadere una scintilla provocando un incendio dalle conseguenze inimmaginabili. Si diceva che lo smaltimento di tutto quel cumulo d’erba avrebbe provocato un costo troppo elevato per le casse comunali nell’ordine di svariate migliaia di euro. E così la collina d’erba è sempre rimasta in quelle condizioni anzi aumentando in altezza e in profondità sempre di più. Sino ad arrivare quasi al cancello d’ingresso invadendo pure le zone adibite alla raccolta di altre tipologia di rifiuti come il cassone della carta e altri scarti conferiti.

Quasi inaspettatamente il sindaco Fabrizio Bonfanti Sabbioni ha preso la tanto attesa decisione liberando finalmente l’area da quella massa informe di ramaglie, rami secchi e perfino frutta andata a male con l’aggiunta di limoni e gusci di uova, come capitato di vedere la a settimana scorsa. Una macchina operatrice dotata di pala ha provveduto a compiere una bella pulizia di cui, come si diceva, nessuno si aspettava la messa in pratica.

Ora lo spazio prima invaso da un mare di erba e erbacce è finalmente tornato pulito anche se qualche cittadino sfiducioso non scommetterebbe un centesimo sulla possibilità che rimanga così in ordine a lungo.

Ros Pis