Cronaca

La bonifica dall'amianto per
la Torre dell'Acquedotto

In questi giorni, come noto, è attivo anche il cantiere sulla cupola del Duomo, per quanto interno e dunque non visibile dall’esterno: insomma a Casalmaggiore i lavori pubblici avanzano ad alta quota… GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Sono cominciati nelle scorse i lavori di rimozione amianto e di rifacimento del tetto della torre dell’acquedotto a Casalmaggiore, uno dei simboli della skyline casalese, ben visibile assieme al Duomo, ad esempio, anche a distanza. Via Saffi, dove la torre – aperta qualche anno fa per le visite e per una vista mozzafiato della città – sorge, è in questi giorni per ovvie ragioni chiusa al traffico in quel tratto.

Ad annunciare il via ai lavori il sindaco Filippo Bongiovanni mediante Facebook, confermando dunque che quelle grandi manovre, sempre con la gru Danese, di un anno e mezzo fa (era il febbraio 2022), avevano un senso: portare avanti uno studio approfondito delle condizioni della copertura della torre dell’acquedotto, chiamata anche torre littoria perché risalente – come ben si può capire dallo stile architettonico – al periodo fascista. Nel maggio scorso, invece, la presenza della gru a grandi altezze aveva una motivazione diversa: arrivare cioè alla sostituzione delle antenne, ospitate all’ultimo piano della struttura, di una nota compagnia telefonica.

Il piano anti amianto del comune, dunque, con l’aiuto della Regione mediante bandi intercettati come sempre da Abstract, prosegue, dopo avere bonificato in passato già il Centro Aiuto alla Vita di via Mazzini e il cimitero comunale. I fondi specifici ottenuti per la Torre Littoria sono stati 24.336 euro sempre con lo specifico bando. Tutto questo per una superficie ridotta di 40 metri quadrati, il che rende l’idea di quanto sia costosa la bonifica.

In questi giorni, come noto, è attivo anche il cantiere sulla cupola del Duomo, per quanto interno e dunque non visibile dall’esterno: insomma a Casalmaggiore i lavori pubblici avanzano ad alta quota…

G.G. (video Alessandro Osti)

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