Sabato il decennale di MIA,
Laura e la forza d'un gesto
In questi giorni Laura Passerini ha fatto una scelta che avrebbe potuto cadere sottotraccia. Ma non potevamo farla cadere nel silenzio
Chi conosce Laura Passerini sa quanto un gesto – fosse anche il più piccolo – legato alla memoria della figlia Francesca Cerati significhi. Sa quanto ci sia dentro in un pezzo di strada, in una storia che fisicamente si è interrotta sei anni e sette mesi fa (a marzo 2024 saranno sette anni) ma che emotivamente è fortissima, oggi come allora e forse ancora di più. L’amore che ci lega alle persone ci lega anche quasi indissolubilmente alle cose, a tutto ciò che è ricordo, a tutto quello che ci fa tornare in mente mani, e passi, e pensieri, e parole, e ingegno.
Francesca Cerati, oltre ad essere una danzatrice speciale, era un’artigiana che curava personalmente i lavori che poi vendeva nei vari mercatini delle fiere e degli appuntamenti in giro per queste nostre terre. Solito sorriso, tantissima tenerezza ed una capacità di interpretare il gusto delle persone non comune. Fossero amiche o semplici acquirenti. Con la sua linea Frau Collection riusciva ad accontentare un po’ tutti quelli che la raggiungevano.
Chi conosce Laura sa quanto dolore ci si può portare dentro, quanta forza ci vuole per andare avanti, per guardare il mondo, per non rischiare di chiudersi a riccio. Da sei anni e mezzo a questa parte, a portare avanti il banco di Francesca è la stessa Laura. E’ lei che produce quello che anche Francesca faceva, con la stessa passione, ma con una missione in più: tutti i mercatini – e in nome della figlia – sono legati a qualche iniziativa benefica, a qualche risvolto sociale. E’ una maniera per perpetrare la memoria – e il cuore – della piccola Francy. Il grande cuore che lei stessa aveva. C’è sempre una sua foto sul banco. C’è sempre una parola. C’è sempre Francesca. E’ inspiegabile assenza-presenza. E’ dentro, a quelle cose e al grande cuore di Laura.
In questi giorni Laura Passerini ha fatto una scelta che avrebbe potuto cadere sottotraccia. Ma non potevamo farla cadere nel silenzio. E’ lei stessa a spiegarla, con le sue parole: “È con immensa gioia che FRAU COLLECTION condividerà il decennale dell’Associazione M.I.A. con alcune creazioni appartenute e create da Francesca. Arriva un momento del percorso che come mamma mi è stato riservato dove è indispensabile lasciar andare, rimuovere, togliere per farne un dono. Consapevole oggi, a distanza di quasi 7 anni, che la vera essenza di questo dolore è custodito e incastonato nel mio cuore”.
Sabato, dalle 17.30 sino ad andare a notte, in piazza Turati, MIA ricorderà i dieci anni della propria meritoria attività. Un’occasione speciale che anche mamma Laura vivrà in maniera speciale. Ancora una volta nel nome di Francesca, e con tutto quello che di Francesca si porta nel cuore. Chi conosce Laura sa quanto un gesto possa avere un peso. Ma chi la conosce sa pure che nessun gesto le porterà via quello che porta con se e nessun gesto, per quanto grande, sarà mai grande quanto il suo cuore.
Un motivo in più, sabato per esserci. E per sorridere…
Na.Co.