Casalmaggiore, CPS e Museo
del Bijou, riparte Creativa-Mente
“Il progetto - commenta il conservatore del Museo del Bijou Letizia Frigerio - si inserisce nell’iniziativa BijouXtutti, che da anni portiamo avanti come supporto strategico a favore di enti ed associazioni che si prendono cura di persone fragili, o anziane
Riparte il progetto “Creativa-mente” (Il piacere delle mani: creare per aprire la mente e per aprirsi al mondo) organizzato dal Centro Psico Sociale di Casalmaggiore (ASST di Cremona) in collaborazione con il Museo del Bijou. Si tratta di un’iniziativa a stampo didattico-educativo, rivolto agli utenti del servizio per stimolare la loro creatività e renderli protagonisti di un progetto condiviso, in cui impareranno a costruire qualcosa che abbia significato per sé e per gli altri.
Il corso prevede dieci incontri (sempre al mercoledì, dalle 10 alle 12), durante i quali i partecipanti potranno apprendere semplici tecniche per costruire piccoli monili, da tenere per sé o regalare ad altri. Guidati da un’educatrice didattica, costruiranno il proprio progetto personale fino ad arrivare al prodotto finale, partendo dal materiale messo a disposizione dal museo e dalle competenze che via via vengono insegnate e condivise. Tecniche di assemblaggio, analisi degli elementi compositivi, conoscenza degli strumenti saranno gli strumenti teorici per progettar e realizzare diversi tipi di bijoux partendo da vari materiali, quali metalli, carta, plastica, pelle, lana ecc.
“Il progetto – commenta il conservatore del Museo del Bijou Letizia Frigerio – si inserisce nell’iniziativa BijouXtutti, che da anni portiamo avanti come supporto strategico a favore di enti ed associazioni che si prendono cura di persone fragili, o anziane. L’ambiente suggestivo del museo e le proposte che offriamo sono di solito molto apprezzate”.
Come afferma Umberto Maiocchi, educatore del CPS di Casalmaggiore e referente del progetto, “È una gioia riprendere questo corso, frutto della proficua collaborazione instaurata da anni tra l’équipe del CPS e le realtà territoriali, in particolare con il Museo del Bijou e il Museo Diotti e con la Biblioteca Civica. Oggi più che mai, questa iniziativa può fare bene a chi vive situazioni di marginalità, solitudine o isolamento. Per molte persone, questo laboratorio è l’occasione per entrare in contatto con gli altri e rimettersi in gioco, riscoprendo le proprie capacità manuali e creative, scoprendo qualcosa di buono di sé, da portare nella vita di tutti i giorni”.
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