Cronaca

Viadana, “Conoscere le demenze”:
pubblico numeroso al convegno MuVi

Di fronte a un pubblico interessato e partecipe, i relatori Marco Marchini (neurologo), Giorgio Cavicchioli (psicoterapeuta) ed Elena Betteghella (avvocato costituzionalista), coordinati da Elena Alfonsi, critica d’arte e tanatologa culturale, hanno toccato l’argomento da diversi punti di vista, offrendo numerose chiavi di lettura e informazioni utili.

Lunedì 25 settembre alle ore 18 presso la Sala Saviola del MuVi a Viadana si è tenuto il convegno dal titolo “Conoscere le demenze. Uno spazio di approfondimento su alcune delle malattie degenerative progressive e profondamente invalidanti, del nostro tempo”, organizzato da Comune di Viadana e Provincia di Mantova con il patrocinio di ATS Valpadana.

Di fronte a un pubblico interessato e partecipe, i relatori Marco Marchini (neurologo), Giorgio Cavicchioli (psicoterapeuta) ed Elena Betteghella (avvocato costituzionalista), coordinati da Elena Alfonsi, critica d’arte e tanatologa culturale, hanno toccato l’argomento da diversi punti di vista, offrendo numerose chiavi di lettura e informazioni utili.

“Come Amministrazione Comunale e come Comune capofila dell’Azienda Speciale Oglio Po – afferma l’assessore al Welfare Mariagrazia Tripodo – abbiamo accolto con piacere l’iniziativa, e sono rimasta molto soddisfatta dell’evento. La trattazione di un tema socio-sanitario così importante ha dato al nostro territorio e ai partecipanti l’opportunità di conoscere gli aspetti medici, legali e psicologici delle demenze. Soprattutto è stato interessante l’aspetto della “cura” dei familiari (caregiver) che non vanno lasciati soli, ma supportati e aiutati nell’affrontare l’evolversi della malattia dei propri cari. A tal proposito, è stato ricordato che a Viadana esiste già il progetto “Caffè Incontro”, patrocinato dal Comune di Viadana e realizzato da Avulss Viadana con la preziosa collaborazione di Pro loco, Croce Rossa Italiana e Arces Odv. Continuano, infatti, gli appuntamenti del sabato pomeriggio alle ore 16 presso la sede della Pro loco per creare momenti di condivisione e di benessere per gli anziani fragili con i volontari e permettere così ai caregiver di dedicare qualche ora per se stessi”.

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