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Ragazzola, Dove si Va, giornata
benefica in ricordo di Gian Maria

“Dove si va”, spettacolare caccia al tesoro a cavallo, e a coppie, taglia quest’anno il traguardo della sua 16esima edizione. Ad organizzarlo sono, ancora una volta, la sua famiglia ed i suoi amici; quelli che hanno fatto di questo appuntamento, da a diversi anni, il maggiore del genere a livello nazionale

Una gelida mattina d’inverno, il ghiaccio e la neve (una delle ultime nevicate degne di questo nome che si siano viste nelle terre del Po) a ricoprire strade, campagne e golene. Una di quelle mattine con il Natale appena passato, lo sguardo già volto ai veglioni di Capodanno e, nel frattempo, una giornata che in apparenza non aveva nulla da dire. Purtroppo, invece, quella del 28 dicembre 2005 ne ebbe da “dire” anche troppo.

Quel giorno lungo il ponte sul Po “Giuseppe Verdi” che collega le sponde cremonesi e parmensi nel tratto compreso tra San Daniele Po, Roccabianca e Polesine Zibello, si consumò una tragedia: non la prima e, purtroppo, nemmeno l’ultima su quel viadotto ormai ridotto quasi ad un “sacrario” per le tante, troppe vite che, nel corso degli anni, si sono spezzate su quella strada.

Questo, per inciso, farebbero molto ma molto bene a ricordarlo i tanti che, tuttora, nonostante i problemi strutturali, i limiti ed i divieti, continuano a sfrecciare sul ponte senza alcun rispetto delle regole e, anzi, strombazzando e lampeggiando a coloro che hanno invece la decenza, e il buon gusto, di rispettare le regole (decise per la sicurezza di tutti, e non di qualcuno, e nemmeno per la volontà di “fare cassetto” come talvolta si sostiene senza ragionare).

In attesa che il ponte venga sistemato (dei lavori che erano stati annunciati, a febbraio 2022, per l’estate 2023, non si è vista nemmeno l’ombra e, se non fosse per chi si è interessato di conoscerne il destino, qualche “incravattato” sarebbe rimasto in rigoroso e poco religioso silenzio, come del resto usano fare coloro che, pur avendo responsabilità di governo, si fanno belli in campagna elettorale e tacciono, magari rimediando figuracce, negli altri momenti).

In attesa anche di sapere se prima o poi accanto al ponte sarà posta una lapide in memoria di coloro che vi hanno perso la vita, ecco che è giusto tornare a quanto accadde quel 28 dicembre 2005. Quel giorno, a perdere la vita in un maledetto incidente stradale fu Gian Maria Casaroli, 19enne vigile del fuoco volontario di Pieveottoville, che era diretto al lavoro nei pressi di San Daniele Po.

Avrebbe compiuto 20 anni il 6 gennaio e, il giorno dopo, sarebbe dovuto partire per una vacanza. Invece tutto si è “fermato” lì, su quel ponte, in modo inatteso, improvviso, tragico. Ci vogliono appunto le virgolette su “fermato” perché basta recarsi sulla tomba di Gian Maria, nel cimitero di Zibello, per leggere, su una targhetta “Vai…vai dove devi andare e che ti sia dolce il viaggio”.

La firma è quella delle sua grande famiglia, che è composta anche dagli amici di sempre. Il viaggio è stato, ed è, non soltanto dolce ma, soprattutto, speciale. Perché, a volte, nelle terre del fiume, anche tra le nebbie ed i geli invernali accadono piccoli, grandi prodigi. Come quello creato proprio dalla sua grande famiglia che, da anni ormai, partendo dalle grandi passioni del Giamma (l’equitazione, la musica, il divertimento, l’amicizia e il volontariato), ha dato vita e continua a dare vita all’evento “Dove si Va”, grazie al quale il nome di Gian Maria è finito in tutto il mondo, portando aiuti e sostegno laddove c’era bisogno. Una storia che continua, anno dopo anno, e che quest’anno si ripropone, nelle terre del Po, sabato 7 e domenica 8 ottobre.

“Dove si va”, spettacolare caccia al tesoro a cavallo, e a coppie, taglia quest’anno il traguardo della sua 16esima edizione. Ad organizzarlo sono, ancora una volta, la sua famiglia ed i suoi amici; quelli che hanno fatto di questo appuntamento, da a diversi anni, il maggiore del genere a livello nazionale. Raduno grazie al quale il nome del Giamma è appunto finito in tutto il mondo, grazie alle tante iniziative benefiche e solidali realizzate e sostenute.

Nello specifico, a promuovere “Dove si va” sono gli “Amici del Giamma” insieme al Centro ippico Benpensata, con la collaborazione delle Guide equestri ambientali e col patrocinio della Provincia e dei Comuni di Polesine Zibello e Roccabianca. “Teatro” delle due giornate saranno la corte “Le Giare” di Ragazzola, le golene, le campagne e gli argini del fiume, con i valori di sempre che sono quelli della “voglia di ridere, divertirsi e condividere. I cavalli, la sfida, le galoppate, gli abbracci. Una promessa: amici per sempre” ricordano gli organizzatori nell’auspicare una larga partecipazione di persone all’evento che ha l’obiettivo finale di fare del bene, perché come sempre tutti i fondi raccolti andranno in beneficenza.

Sabato 7 ottobre si partirà alle 18 con l’ aperitivo e lo spettacolo equestre e, poi, la cena con specialità del territorio. Domenica 8 si partirà fin dalle 8 con il ritrovo e l’iscrizione delle coppie partecipanti alla caccia al tesoro che entrerà nel vivo dalle 9 (alle 8.30 si potrà anche fare colazione). Si proseguirà alle 12.30 con la scuderizzazione e alle 13 col pranzo per concludere nel pomeriggio con le premiazioni. Tra le novità, sabato 7, alla corte Le Giare, alle 16.30, la partecipazione de “La tana dei lupi” con attività educative e divertenti e dimostrazioni con i cani della Tana. Domenica 8, invece, la neonata associazione Bassa Bike proporrà tour per mtb, e-mtb, gravel e family con percorsi di 10, 20 e 40 km e possibilità di noleggio city bike e servizio tecnico in loco con Cicli Doriano (info,tel.3472932553, 3482902205). Info alla pagina Facebook dedicata al raduno a cavallo <Dove si va>, su info@benpensata.com e ai numeri 3336047549, 3480651011 e 3475832122.

Eremita del Po, Paolo Panni

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