Cremona, Provincia, passa mozione
Raglio: trasporti, sentire studenti

Nella seduta del Consiglio Provinciale di mercoledì è stata approvata all’unanimità una mozione scritta dal ventiduenne consigliere Filippo Raglio, che ha un passato come rappresentante alle scuole superiori, e firmata anche dai colleghi Palmiro Angelo Bibiani, Valeria Patelli e Alberto Sisti.

“Sono felice – spiega Raglio – del sostegno trasversale alla mozione. L’idea è dare voce ai primi fruitori del servizio, gli studenti, che rappresentano l’83% degli utenti sistematici delle corriere e il 66% dei treni”.

La proposta impegna infatti il Presidente della Provincia alla convocazione di tavoli tra i rappresentanti degli studenti e gli enti coinvolti nella programmazione e gestione del servizio di trasporto pubblico locale (Provincia, Agenzia TPL e società affidatarie).

“Oltre alla trasmissione delle istanze dei giovani e all’apertura delle istituzioni ad un nuovo punto di vista, penso che la proposta possa essere utile anche per combattere una preoccupante tendenza: la disaffezione e l’incomprensione per la politica da parte della mia generazione. I dati di affluenza alle ultime elezioni regionali e politiche certificano che i miei coetanei non danno la stessa importanza di chi li ha preceduti alla partecipazione politica, pur nel quadro di un deterioramento generale della democrazia in questo paese. Non se ne vuole fare una colpa ai giovani; anzi, sono le istituzioni a dover rispondere con nuovi metodi per avvicinare i ragazzi, far comprendere loro che l’impegno per la cosa pubblica, a tutti i livelli, è l’unico modo per incidere sulla realtà quotidiana, educandoli al contempo alla complessità della pubblica amministrazione. Io penso che coinvolgerli direttamente in una questione così sentita, come sono i trasporti, possa essere occasione per un primo riavvicinamento”.

Sempre nella stessa seduta di Consiglio, il giovane consigliere vescovatino ha depositato un’interrogazione al Presidente della Provincia in merito ai disagi nel trasporto che hanno interessato gli studenti del suo paese. A riguardo commenta: “Trovo in questa situazione un’ulteriore conferma dell’utilità della mia mozione. Quanto all’interrogazione invece ho chiesto di sapere perché non è stata effettuata una corretta previsione del numero di studenti che percorrono il tragitto per Cremona alla mattina e alle ore 12 all’uscita da scuola. Ho raccolto personalmente testimonianze di persone rimaste a piedi e questo non deve più ripetersi”.

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