Canneto sull'Oglio, il dono di una
bambola per ricordare Paola Beretta
Per chi non l’ha conosciuta direttamente resta tangibile la qualità del suo lavoro all’interno del Museo del giocattolo attraverso il percorso testimoniale storico e culturale legato alla valorizzazione della sua terra
Fai tesoro delle lacrime, fai tesoro delle risate, ma soprattutto, fai tesoro dei ricordi
Nasce dal sentire comune di alcuni collezionisti un’iniziativa che si estende a tutti con lo scopo di ricordare Paola Beretta da poco tragicamente scomparsa.
In sua memoria, il 30 settembre, in occasione della 26° Borsa scambio del giocattolo di Canneto sull’Oglio, i collezionisti espositori e visitatori potranno donare una bambola o un giocattolo liberamente scelti , al Museo del Giocattolo di Canneto sull’Oglio.
Gli oggetti donati saranno collocati su un tavolo allestito all’ ingresso del Museo e successivamente esposti in mostra permanente in una sala interna dedicata a Paola Beretta, a memoria dell’opera da lei svolta in tutti questi anni.
A chi l’ha conosciuta rimane vivo il ricordo di una donna di grande statura umana e professionale animata dal costante obiettivo del sapere visto nell’ottica generosa della condivisione.
Per chi non l’ha conosciuta direttamente resta tangibile la qualità del suo lavoro all’interno del Museo del giocattolo attraverso il percorso testimoniale storico e culturale legato alla valorizzazione della sua terra.
E Paola è stata strappata alla vita da un tragico destino proprio nel “suo Museo, abbracciata dalle collezioni che tanto amava e per le quali aveva profuso impegno ed energia. Una vita per la famiglia, ma anche per la promozione e la crescita del suo territorio, per mantenere vive le tradizioni e le usanze del paese: bibliotecaria, responsabile dei servizi sociali e di quelli culturali, animatrice e segretaria, nel “suo” Museo aveva ideato e avviato quello che poi resterà, purtroppo, il suo ultimo progetto, con l’obiettivo di renderlo una struttura alla portata di tutti, anche dei ciechi e degli ipovedenti, attraverso la creazione di un percorso tattile, con totem informativi scritti in linguaggio Braille consentendo anche a chi non vede bene di gustare comunque il viaggio attraverso la collezione di bambole e di giocattoli storici.
Il suo speciale progetto è stato, poi, concluso dagli amici e dai collaboratori di Paola e oggi permette di fruire quel tesoro di memorie che rende omaggio alla storia industriale di Canneto sull’Oglio, sede per oltre un secolo dell’azienda di giocattoli Furga. (Canneto sull’Oglio: c’era una volta)
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