Salvò una donna dopo l'esplosione,
premio al Carabiniere Claudio Zardi
Claudio Zardi è stato premiato ieri pomeriggio in occasione dell’80° anniversario del sacrificio del vicebrigadiere, Medaglia d’Oro al Valor Militare, Salvo D’Acquisto, celebrata a Torre di Palidoro, in provincia di Roma, uno dei quattro uomini dell'Arma premiati. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Era un sabato di gran caldo, il 22 giugno del 2022. Al Café Royal si stava celebrando il ricevimento di un matrimonio, con un buon numero di invitati. All’improvviso, alle 14.30, nel palazzo di fronte in via Cavour, due esplosioni in successione, detriti dappertutto sulla strada ed un appartamento sventrato dall’esplosione.
Non ci pensarono un attimo un gruppo di invitati, vedendo la situazione, ad entrare nonostante il pericolo e la possibilità di altre esplosioni in quell’appartamento dove stavano delle persone (una delle donne coinvolte morirà poi in seguito alle ustioni in ospedale). Tra quegli eroi, che intervennero nell’immediato o appena dopo a prestare i soccorsi, il carabiniere forestale Claudio Zardi.
Erano tutti agghindati a festa ma non avevano perso un attimo. Daniele e Marzio Azzoni, insieme a Claudio Zardi, erano stati i primi ad entrare nel palazzo. C’erano già state le due esplosioni, e c’era già stata la fiammata che aveva bruciato le cappottine del Royal dall’altra parte della strada. C’erano tutti i detriti a terra, una donna che urlava alla finestra. Erano entrati, non ci avevano pensato due volte anche se ancora non ne sapevano nulla e non avrebbero potuto sapere in anticipo se, quelli uditi, sarebbero stati gli ultimi scoppi oppure no.
Claudio Zardi si era occupato della donna, quella impaurita che urlava dalla finestra e che era stata convinta e bloccata da Zardi, mentre era pronta a lanciarsi giù, nel vuoto. I fratelli Azzoni invece si erano accorti del corpo della donna a terra e, nonostante l’aria irrespirabile e alcuni focolai, l’avevano liberata e portata giù di peso. Non era stata impresa semplice: il corpo completamente ustionato e sanguinante, schegge addosso, detriti. L’avevano portata giù, prima ancora che arrivassero i soccorsi, fuori da quella stanza in cui difficile era diventato anche respirare.
Claudio Zardi è stato premiato ieri pomeriggio in occasione dell’80° anniversario del sacrificio del vicebrigadiere, Medaglia d’Oro al Valor Militare, Salvo D’Acquisto, celebrata a Torre di Palidoro, in provincia di Roma, uno dei quattro uomini dell’Arma premiati.
Zardi ha ricevuto dal ministro della Difesa Guido Crosetto una targa con il premio ‘Salvo D’Acquisto’, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Capo di Stato Maggiore della Difesa ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e del Comandante generale dell’Arma dei carabinieri Teo Luzi. Il premio Salvo d’Acquisto viene dato agli uomini dell’Arma che si sono distinti in spiccati interventi con spirito di solidarietà ed umanità.
Un premio più che meritato, che segue quello dato a tutto il gruppo dei soccorritori dall’amministrazione di Casalmaggiore. Un gruppo di ragazzi che non esitò un istante ad intervenire e che dopo si prestò ai soccorsi. In quel gruppo, bisogna ricordare, c’erano oltre a Zardi e i due fratelli Azzoni, Marco Gerevini che era entrato anche lui in quella struttura, armato di un estintore, anche lui per darsi da fare. La storia poi è proseguita all’esterno. Tra gli ospiti del matrimonio c’erano Michele Pinardi e Monalisa Azzali, entrambi operatori del Pronto Soccorso che hanno prestato le prime cure così come Ferdinanda Lodi Rizzini, che è infermiera da anni ormai nella Cardiologia dell’Oglio Po. A darsi particolarmente da fare anche Elena Sarzi Puttini: anche lei – senza pensarci due volte – si è messa a disposizione assistendo da terra la donna ustionata nell’androne del Royal. Hanno seguito, sino a che non l’hanno portata via, la seconda donna con ustioni estese agli arti e in evidente stato di agitazione. Liana Carretti, anche lei impegnata a prestare i soccorsi ad una delle due donne ustionate.
Na.Co.