Ponte Verdi, nel 2024 un nuovo
cantiere: ma senza chiusura

Primi passi finalmente avviati per il ponte Verdi di San Daniele. Le novità raccolte emergono dalla sponda parmense di Roccabianca, comune gemello di quello cremonese, al quale è collegato proprio dall’infrastruttura. Prima notizia: i cantieri partiranno dal 2024, non prima. Seconda notizia: il finanziamento da 20 milioni di euro da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato confermato.

Di fatto il pacchetto di fondi che ha sbloccato la situazione per il nuovo ponte di Casalmaggiore-Colorno contiene anche quel che serve per curare il “grande malato”, ossia il ponte “vecchio” di San Daniele-Roccabianca, che pure tanto vecchio non è avendo 43 anni di vita (quello di Casalmaggiore, per capirci, supera i 60).

Che lavori verranno svolti al Ponte Verdi? Verranno rifatte le pile di sostegno all’impalcato in alveo e pure la soletta nelle parti non interessate dai precedenti interventi degli ultimi quattro anni. Le tappe sono le seguenti: approvazione del progetto che è già pronto e che resta in capo alla Provincia di Parma, stazione appaltante, bando di gara e affidamento dei lavori. Entro la primavera 2024 il via al cantiere.

La buona notizia è che al momento da Parma non prendono in considerazione l’ipotesi della chiusura totale del ponte, se non per chiusure brevi e comunque circoscritte a qualche ora, in caso di necessità. La norma, durante i mesi del cantiere, dovrebbe essere un’altra: ossia passaggi a senso unico alternato e ovviamente – ma questa è già la regola visto lo stato di salute non ottimale del ponte – un limite di velocità fissato a 30 km all’ora, divieto di sorpasso (purtroppo quasi mai rispettato) e limitazioni per i mezzi pesanti.

G.G.