Cultura

Premio Senghor, anche quest'anno
discreto successo di partecipanti

Anche questa edizione ha riscosso un buon successo di partecipanti e di pubblico. Durante l’anno abbiamo effettuato un microprogetto di supporto nelle scuole che consisteva in letture drammatizzate del testo di riferimento, a cura di attori volontari. Le opere pervenute sono state valutate da una commissione di esperti, le migliori saranno premiate e daranno vita a una pubblicazione

È arrivato il momento di conoscere i partecipanti della terza edizione del Concorso Letterario Senghor presieduto da Paolo Segalla, coadiuvato da Arianna Novelli e da una giuria di tutto rispetto. Sabato 23 settembre alle ore 15.00 presso la biblioteca Mortara, si svolgerà la cerimonia di premiazione delle tre le categorie in gara:

  • Scrittura Ragazzi (13-16 anni)
  • Scrittura Giovani (17-20 anni)
  • Altre opere (pittura, video, musica, fotografia, fumetto ecc)

Arianna Novelli, che insieme a Paolo ha avuto in carico il microprogetto di letture drammatizzate in classe, leggerà le opere prime classificate; il tema di questa edizione è “Il Viaggio e l’Identità giovanile”

La giuria, composta da Mauro Acquaroni, Guido Moreschi, Rita Pezzani e Stefano Prandini per gli scritti e da Mauro Ferrari, Tiziano Schiroli e Irma Segalla per le altre opere, assegnerà tre premi per categoria in denaro, ceramica artistica e pubblicazione e commenterà le motivazioni della scelta. Resta inteso che tutti i partecipanti, anche i non premiati, si sono ampiamente distinti.

“Il Premio Letterario Senghor, spiega dettagliatamente Segalla – vede quest’anno, con mia grande soddisfazione, la sua terza edizione. L’obiettivo principale è offrire ai giovani uno spazio espressivo su temi per loro rilevanti e che abbiano come centro focale l’identità giovanile. Il Premio è nato nel contesto della Comunità Educativa Minori Senghor, per facilitarne l’incontro con la società locale e per capire meglio questa straordinaria stagione della vita che è la prima giovinezza.

La Comunità Senghor situata a Casalmaggiore in una bella struttura con un parco, quest’anno è tornata operativa con una nuova gestione, un momento di svolta quindi, con il proposito di far vivere ai giovani ospiti una vita regolare e di prepararli all’età adulta, frequentando le scuole, le associazioni sportive e le attività culturali del territorio.

Il Premio Letterario Senghor ha valenza nazionale, si rivolge ai giovani da 13 a 20 anni e propone di elaborare testi scritti, o altre opere artistiche, in relazione ad un tema definito e a un libro di riferimento. Quest’anno il tema è “Il viaggio e l’identità giovanile” mentre il libro di riferimento proposto è “Exit West” di Mohsin Hamid, ed. Einaudi, 2017.

Anche questa edizione ha riscosso un buon successo di partecipanti e di pubblico. Durante l’anno abbiamo effettuato un microprogetto di supporto nelle scuole che consisteva in letture drammatizzate del testo di riferimento, a cura di attori volontari. Le opere pervenute sono state valutate da una commissione di esperti, le migliori saranno premiate e daranno vita a una pubblicazione”.

Segalla ringrazia le scuole del territorio per l’entusiasmo con cui ancora una volta hanno accolto il progetto, la Biblioteca e il Comune di Casalmaggiore per il contributo organizzativo, le associazioni, le persone che in qualche modo hanno aiutato, in particolare Amurt e Rotary Oglio Po. Infine il grazie più sentito ai partecipanti, a tutti i giovani che hanno messo un pò di sé, del loro mondo e del loro intimo in opere scritte e non e ce hanno fatto dono.

Giovanna Anversa

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...