Cronaca

Laudato Si', attività con i bambini
sull'acqua donano consapevolezza

I ragazzi sono riusciti a comprendere fino in fondo il valore dell’acqua e di tutto il Creato per sentirsi e divenire responsabili della loro tutela e di un utilizzo parsimonioso, attraverso lo studio di alcune frasi dei testi del Papa e stimolati da diverse attivita

Anche quest’anno la Comunita Laudato si’ Oglio Po e riuscita a realizzare un corso rivolto a bambini e ragazzi del territorio per l’approfondimento e la presa di coscienza dei contenuti delle Encicliche di Papa Francesco Laudato Si’ e Fratelli Tutti. Il tema affrontato e stato quello dell’acqua: risorsa fondamentale per la nostra esistenza e anche per quella della vegetazione, flora e fauna che ci circonda.

I ragazzi sono riusciti a comprendere fino in fondo il valore dell’acqua e di tutto il Creato per sentirsi e divenire responsabili della loro tutela e di un utilizzo parsimonioso, attraverso lo studio di alcune frasi dei testi del Papa e stimolati da diverse attivita manuali, laboratori, visite guidate, incontri con personaggi preparati ed autorevoli, momenti di confronto sui contenuti spirituali delle varie religioni, visto che i corsisti provenivano da famiglie non soltanto italiane ma immigrate nel nostro paese negli ultimi decenni.

Ecco alcune frasi che spontaneamente hanno espresso durante il corso: “La giornata che mi e piaciuta di piu e stata quella a Parcobaleno perche ho visto animali che non conoscevo e poi abbiamo liberato un rapace. La giornata che mi e piaciuta un po’ meno e quella che abbiamo passato in torbiera perche ho provato molta tristezza nel vedere tanti animali morti e poi anche perche non c’era piu acqua.”

“Ho provato un mix di emozioni, gioia felicita e interesse per tutte quelle cose di cui non sapevo l’esistenza, e la curiosita nello scoprire nuove cose, animali, oggetti, tradizioni e usanze del tutto diverse dalle mie, mi sono divertita un sacco nell’andare in barca ho provato un’emozione mai percepita fino ad ora una cosa indescrivibile.”

“…Mi e piaciuto anche andare sopra a un cavallo dove abbiamo imparato alcune cose, tra cui lavarlo, pettinarlo e montarlo. E un’altra cosa che mi e piaciuta e andare sulla barca dove chi ha guidato ci ha spiegato delle cose sul fiume Po.”

“In questa attivita abbiamo imparato che l’acqua e un bene prezioso. Ogni giorno appena arrivati cantiamo la canzone di responsabilita. In queste attivita abbiamo imparato tantissime cose belle, mi e piaciuto tantissimo essere stato con voi…”

“…ho imparato a fare le pagnottine e fare i braccialetti.”

“Mi piaceva molto sentire l’acqua fresca che mi bagnava e l’aria che mi passava tra i capelli e nella maglietta.”

“… difatti venne la ballerina di nome Stefania, che mi spiego come fare le prove di quello spettacolo: le prove erano tutte collegate all’acqua e da li mi fu detto che la parola chiave di quell’anno era proprio l’acqua…”

“Noi siamo gocce d’acqua sprizzanti, leggere, fragili ci rigonfiamo in fiumi e ci tuffiamo tra i laghi leggiadri. Non temiamo minacce climatiche ne minacce oscure dell’ingordigia umana. Nessuno ci potra togliere il fluire nel divenire. Maestose, intemperanti, gentili scorriamo, ci avvoltoliamo fiduciose. Il divenire nostro appartiene alla responsabilita di ciascuno.”

Alla fine del percorso formativo durato circa due settimane i giovani ambientalisti si sono esibiti in una performance teatrale tutta incentrata sull’acqua e sul suo valore non soltanto ecologico, ma anche artistico. I ragazzi hanno allestito la loro esecuzione artistica sia a Marcaria presso Campo Ciano che a Viadana nella sede dell’Ecomuseo, esprimendo un messaggio attraverso un sunto creativo nello spazio. Una sorta di poesia aerea che ha voluto toccare la sensibilita di ciascuno presente nello spazio del pubblico che ha assistito.

L’uomo attraverso il suo gesto consapevole, mediante la pratica riflessiva con il suo pensare e con il proprio agire, la propria liberta di pensiero, e protagonista nella dinamica del nostro futuro ambientale. Non e stato uno spettacolo vero e proprio, ma un indirizzo al cuore frutto meditativo estrapolato dalle pagine della Laudato Si e interpretato con occhio artistico. Le performance di notevole spessore culturale, hanno visto l’intervento di tre giovani artisti professionisti Stefania Battisti, Kevin Frasson, Robertoenea Varalta, che, avendo anche seguito e preparato il gruppo di partecipanti, hanno aiutato a comunicare la sintesi degli argomenti trattati giungendo a certi livelli lirici che hanno commosso i numerosi spettatori. Ideatori e coordinatori del corso: Fiorenza Raffagli e Luigi Gardini.

La performance verra ripetuta martedi 19 settembre alle ore 19 presso il Santuario della Fontana di Casalmaggiore, durante un incontro riservato ai membri delle Comunita Laudato Si’ del territorio con Mons. Domenico Pompili Coordinatore Nazionale delle Comunita’ L.S. e attuale Vescovo di Verona. Un grande grazie va a tutti i volontari e agli sponsor che con il loro generoso contributo hanno reso possibile la realizzazione di questa iniziativa.

redazione@oglioponews.it

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