Lanterna della Pace a Gavello
continua il viaggio di speranza

La “Lanterna del Po”, nel suo viaggio di pace, sabato 16 settembre ha raggiunto Gavello (Rovigo). Una nuova, bella e significativa tappa per questo viaggio del tutto spontaneo, voluto appositamente senza itinerari prefissati, iniziato da Polesine Zibello grazie all’iniziativa del gruppo Amici del Grande fiume, con tappe che nel tempo hanno portato la Lanterna del Po a raggiungere Isola Pescaroli, Brancere (dove, nella chiesa divenuta santuario mariano ha ormai stabilito la sua sede principale), Pontirolo Capredoni, Assisi, Casalmaggiore, Villanova Marchesana e Papozze.

Dopo la permanenza nella chiesa arcipretale dei santi Bartolomeo e Carlo in Papozze, alla presenza di don Mario Lucchiari, si è svolta la cerimonia di consegna, da parte del sindaco Pierluigi Mosca e dell’assessore Chiara Mancin, al sindaco di Gavello Diego Girotto intervenuto insieme ad una delegazione del suo comune. Presente, per l’occasione, anche una delegazione di Villanova Marchesana, rappresentata dall’assessore Romana Stocco, che ha accolto la Lanterna prima che questa raggiungesse Papozze.

Dopo gli interventi da parte delle autorità, la lanterna del Po, e della Pace, è stata portata nella chiesa di Gavello, dove ora si trova, accolta da fra Luca Busetto.

Il viaggio in un itinerario senza confini che sta unendo i centri rivieraschi del fiume e non solo (la Lanterna infatti può essere ospitata ovunque, come accaduto per Pontirolo Capredoni e Assisi), come rimarcano sia i promotori che tutti coloro che, fino ad ora, hanno accolto la Lanterna del Po, vuole essere una occasione per mettere in comunicazione diverse comunità, nel segno dell’amicizia e della fraternità, e vuole anche rimarcare, una volta in più, il valore supremo e imprescindibile della pace. Che, in questo delicatissimo momento storico, si fa ancora più urgente e necessario.

Eremita del Po, Paolo Panni