Udicon: “Benzina sempre più
cara, e tutto il resto cresce”
Numeri importanti: +12% per il gasolio, +8% per la benzina, che incidono pesantemente sulle tasche degli italiani e si sommano a tutti gli altri rincari
Rientro dalle vacanze amaro per gli italiani, che quest’anno devono fare i conti con ulteriori rincari per i carburanti e sempre di più con il carovita. Lo denuncia l’associazione dei consumatori Udicon, che evidenzia come la situazione stia andando fuori controllo ed esorta Governo e Regioni a intervenire. “Il rincaro più clamoroso è sicuramente quello dei carburanti- spiega Vincenzo Paldino, presidente dell’associazione in Emilia-Romagna- c’è stata una fase primaverile in cui il rincaro era stato, diciamo, modesto, invece nella parte estiva… Ma vogliamo sottolineare come associazione dei consumatori che questo non è il primo anno che succede”.
Attacca infatti Paldino: “È già da anni che nel periodo estivo subiamo passivamente come cittadini consumatori un aumento indiscriminato. Numeri importanti: +12% per il gasolio, +8% per la benzina, che incidono pesantemente sulle tasche degli italiani e si sommano a tutti gli altri rincari”. In particolare, il dato che salta all’occhio secondo l’associazione è quel “+1% sull’aumento del costo del petrolio dall’inizio dell’anno che ha comportato un +10% medio fra gasolio e benzina del carburante”. Questo fa pensare “che c’è una speculazione in atto a danno dei consumatori nelle varie parti della filiera, fino ad arrivare al consumatore finale, che diventa inaccettabile in questo periodo di crisi per i cittadini”.
Per questo secondo l’associazione è necessario “intervenire e sanzionare se effettivamente questa speculazione non è regolare e non rispetta le norme di legge” e si appella a Governo e Regioni affinchè vigilino sull’andamento dei prezzi dei carburanti. Nondimeno, poi, ci sono anche gil altri settori dove i prezzi sono schizzati. Per quanto riguarda il ritorno a scuola, i nuclei familiari infatti si trovano “+9% per zaini e +12% per libri, che sommati fanno 700 euro in più all’anno”, senza contare anche “l’aumento degli alimentari che, come abbiamo più volte detto, continua in modo galoppante”, sottolinea Paldino.
Tra questi, ce ne sono di “clamorosi, come lo zucchero al +40%”, e il rischio è che a lungo andare il potere di spesa limitato possa “creare dei seri problemi di stabilità proprio delle famiglie, considerando che si sta paventando nuovamente un aumento del gas e della corrente elettrica, che andrà a influire ulteriormente sui bilanci familiari, ormai veramente a dura prova”.
In questo scenario, “bisogna assolutamente intervenire, dando più soldi ai cittadini per poter far fronte alle spese”, e poi per il medio-lungo periodo bisogna “frenare questa inflazione che sta diventando veramente insopportabile”. Intervenire e presto, insomma, perchè “effettivamente siamo davanti a un dramma”, conclude Paldino.
Agenzia Dire