Rivarolo del Re, quest’anno niente
giostre, il disappunto del Sindaco
“Rivarolo del Re è un paese con una comunità volenterosa, ricca di idee e con un forte attaccamento alle proprie tradizioni: riformuleremo l’evento fiera in modo diverso con l’aiuto di tutti”.
Il luna park che da tradizione riempiva di attrazioni Piazza Dante Alighieri a Rivarolo del Re il terzo weekend di settembre, quest’anno ha disertato. Una decisione dell’ultimo minuto che ha lasciato amareggiata la comunità, ma ancora di più il sindaco del paese, Luca Zanichelli.
“Come tutti gli anni le varie attività di spettacolo viaggiante hanno presentato al Comune entro i termini la domanda di partecipazione alla fiera settembrina del 15/16/17 settembre: solo martedì 12 settembre, di comune accordo tramite un referente, hanno comunicato verbalmente la non partecipazione all’evento”, fa sapere in una nota Zanichelli.
“Nonostante i numerosi inviti dell’Amministrazione alla partecipazione – ricordiamo che da sempre quest’ultima offre gratuitamente il plateatico e quest’anno era anche disposta ad offrire l’energia elettrica – non c’è stato nulla da fare.
Le motivazioni sarebbero da attribuire al fatto che a Rivarolo del Re non si guadagna abbastanza e quindi non varrebbe più la pena venire a posizionare le attrazioni, ma anche perché non vengono organizzati eventi in concomitanza del luna park. Tengo a precisare che le associazioni, la settimana precedente, propongono i loro ricchi eventi con successo, ma questa separazione è dovuta al fatto che Piazza Dante Alighieri, a norma di legge utilizzabile, è una sola, e quindi è inevitabile per il momento dividere gli eventi, come del resto accade da anni.
Ricordo anche che in concomitanza del luna park viene sempre organizzato qualcosa, l’anno scorso la “risottata” organizzata dalla Pro Loco, e quest’anno “bevr’in ven ad maruben” con Radio del Rey, organizzato dall’Oratorio.
Sono molto dispiaciuto e rammaricato per questa presa di posizione da parte dei Signori Giostrai, tra l’altro senza nessun preavviso; il mio pensiero è rivolto soprattutto ai bambini e ai ragazzi che aspettavano le giostre, ai quali adesso devo tutto il mio impegno per organizzare assieme alle Associazioni del paese qualche altro evento di divertimento gratuito nelle prossime settimane.
Capire come gira il mondo oggi non è per niente facile, abbiamo sempre cercato di aiutare nei limiti del consentito queste attività itineranti visti i periodi di crisi; chiaramente non ritengo giusto dover arrivare a pagare con soldi pubblici queste partite iva per fare la fiera visto che già parteciperebbero a costo zero, questo nel rispetto di tutti.
Il paese ha sempre accolto con partecipazione le giostre, da anni il luna park è atteso con gioia nonostante nel corso del tempo le attrazioni siano via via andate a diminuire, senza riuscire a trovare una soluzione.
Le motivazioni sostenute dai giostrai del poco guadagno e della non concomitanza di eventi sono assolutamente discutibili da vari punti di vista, e ritengo che l’impegno dell’Amministrazione Comunale e delle Associazioni locali per il paese sia veramente massimo nella creazione di eventi; se poi queste attività itineranti ritengano che non sia più opportuno venire a fare la fiera a Rivarolo del Re, come hanno sempre fatto da tanti anni a questa parte, è un altro discorso.
Dopo questa umiliante figura, studiata appositamente di comune accordo, nella piena libertà delle scelte, ne prendiamo atto!
È assodato che l’anno prossimo ci impegneremo ad organizzare l’evento in modo diverso, creando momenti di divertimento per i nostri bambini e ragazzi ed evitando il disguido e la delusione di quest’anno.
Rivarolo del Re è un paese con una comunità volenterosa, ricca di idee e con un forte attaccamento alle proprie tradizioni: riformuleremo l’evento fiera in modo diverso con l’aiuto di tutti”.
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