Don Andrea Spreafico, un cent
per salutare dieci anni di affetto
A tutti è stato donato un magnete contenente un centesimo di dollaro. Il significato? Quel centesimo è il resto di qualche esperienza vissuta assieme: un viaggio con la parrocchia, una pizzata, un gelato consumato al bar. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
E’ stato un parroco che ha senza dubbio segnato la comunità: dal messaggio di pace interreligioso distribuito nelle famiglie assieme al ramoscello d’ulivo nella Pasqua 2020 segnata dal Covid e dalle distanze; alla decisione, che fece scalpore, di chiudere l’oratorio per eccesso di maleducazione; all’introduzione dei bussolotti per le offerte che potessero sfruttare la tecnologia, come carta di credito o bancomat; all’utilizzo di YouTube per creare un canale al passo coi giovani parrocchiani, sempre più coinvolti grazie anche ai nuovi media.
Don Andrea Spreafico tra pochi giorni, dopo dieci anni, lascerà la già ribattezzata parrocchia del Fiume, che racchiude Roncadello, Cicognara e Cogozzo. E giovedì sera ha deciso di salutare i parrocchiani, che tra poco – come ha scritto nella convocazione dell’incontro – saranno semplicemente amici. Dal Vespro del Fiume, al saluto collettivo e poi uno per uno ad un piccolo omaggio: un modo per dirsi arrivederci, ora che Don Andrea inizierà un nuovo mandato a Cremona, mentre nella parrocchia del Fiume, dalla vicina Sabbioneta, arriverà don Alessandro Maffezzoni.
“Nella certezza che tutto ciò che ci siamo inventati in questi dieci anni sia stato realizzato dalla vostra fiducia spropositata nei confronti di uno sconosciuto che si era presentato neanche in maniera tanto gentile e che si poneva con fare tutt’altro che umile, io ho bisogno di ringraziarvi” aveva detto Don Andrea parlando ai suoi parrocchiani con una lettera o con canali social per invitare anche quelli che hanno fatto parte della parrocchia in passato e magari oggi si sono trasferiti altrove.
A tutti è stato donato un magnete contenente un centesimo di dollaro. Il significato? Quel centesimo è il resto di qualche esperienza vissuta assieme: un viaggio con la parrocchia, una pizzata, un gelato consumato al bar. “E’ quel che resta – ha detto Don Andrea – di momenti comunitari e di piccoli puzzle della nostra vita, in questi dieci anni”.
G.G. (video Alessandro Osti)