Zanzare vettori, sindaco a Mozzi:
"Facciamo quel che ci dice ATS"
Nella breve replica Valentina Mozzi ha sottolineato l’importanza di quello che il comune già fa ma che quello delle malattie portate da vettori - zanzare soprattutto - è una questione sulla quale bisognerà acquisire sempre più consapevolezza. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Controllo e malattie trasmesse da vettori, nel consiglio Comunale di martedì sera è stato affrontato anche questo argomento. A chiedere lumi all’Amministrazione la consigliera di CNC Valentina Mozzi. L’interpellanza è partita dall’ordinanza del sindaco Filippo Bongiovanni del giugno 2023.
“Un’ordinanza molto ben scritta per quello che riguarda la prevenzione che pone all’attenzione della comunità una questione di salute emergente ed importante“.
La consigliera di CNC ha chiesto all’Amministrazione cosa è stato fatto in base a quella ordinanza. Si è partiti anche citando un dato molto serio: in ATS Valpadana, per quanto riguarda la West Nile diversi casi: 19 sui 79 registrati in Lombardia, di cui 13 gravi con sintomi neuroinvasivi.
A rispondere il sindaco Filippo Bongiovanni. “Una tematica assolutamente molto seria che già dal 2014, da quando sono sindaco, si affronta tutti gli anni. In questi ultimi anni purtroppo diversi casi hanno interessato il nostro territorio. Il primo è stato nel 2019. L’ordinanza segue da un vademecum che tutti gli anni ATS ci manda con le indicazioni per la lotta e il contenimento a zanzare e zecche, per la prevenzione dei focolai trasmessi da vettori. Sono loro che ci dicono come fare. L’ordinanza dà più che altro dei buoni consigli. Dal 2019 avevamo acquistato a suo tempo 5000 pastiglie di larvicidi, i nostri cantonieri fanno il trattamento con i larvicidi. Passano a mettere nei tombini, nelle feritoie i larvicidi. E’ una cosa che si fa in tutta Casalmaggiore, qualche volta siamo riusciti a farla anche a Vicomoscano e Vicobellignano. Quando succede il caso mi viene notificato e mi si danno i consigli su come agire. In tutti i casi avuti sino ad oggi abbiamo seguito quello che ci diceva ATS, e quest’anno c’è stato anche un caso sintomatico, mentre negli anni passati tranne uno erano stati casi asintomatici. Per quello di quest’anno, ATS non ha ritenuto necessario un intervento sul vettore. Quello lo fai se sai che la persona è sempre stata lì. In questo caso non ve ne era la necessità perché era una persona che si muoveva. Ci è stato raccomandato però di proseguire il piano comunale, ed è quello che abbiamo fatto. Si sta facendo qualcosa chiede lei? Certo, si potrebbe pure fare di più, ma non stiamo partendo da zero. Non è un discorso che sottovalutiamo”.
Nella breve replica Valentina Mozzi ha sottolineato l’importanza di quello che il comune già fa ma che quello delle malattie portate da vettori – zanzare soprattutto – è una questione sulla quale bisognerà acquisire sempre più consapevolezza. La consigliera di CNC ha chiesto qualche azione in più su cantieri ed aree abbandonate “Perché sono aree in cui possono esserci stagnazioni d’acqua che favoriscono una proliferazione” ed anche una maggiore attenzione, da parte dei cittadini, sull’acqua stagnante.
Na.Co. (foto e video Alessandro Osti)