Sabbioneta è ospite del
Corteggio Storico di Prato
Franco Alessandria: “Un onore poter presenziare ad una celebrazione tanto importante per la comunità pratese. Grazie al Sindaco Biffoni per l’invito. È un segno che la nostra Amministrazione in questi anni ha riportato Sabbioneta dove merita di essere, grazie ad un lavoro importante e non banale.”

Le importanti relazioni che la Città di Sabbioneta ha intrapreso in questi ultimi anni l’hanno portata ad essere protagonista della più grande manifestazione storica e religiosa insieme della Città di Prato. Il Sindaco Matteo Biffoni ha infatti voluto che anche il gonfalone della Città di Sabbioneta sfilasse per le vie della sua città, nell’occasione del “Corteggio Storico” pratese, che rievoca l’omaggio che i Comuni della Toscana e le Magistrature Civiche Pratesi fin dal Medioevo rendevano alla Sacra Cintola della Vergine*.
A rappresentare Sabbioneta lo scorso 8 settembre a Prato, nel momento di ricevimento nella sala consiliare del Comune di Prato e nel corso della sfilata e della celebrazione, è stato il Vice Sindaco Franco Alessandria: “Un onore poter presenziare ad una celebrazione tanto importante per la comunità pratese. Grazie al Sindaco Biffoni per l’invito. È un segno che la nostra Amministrazione in questi anni ha riportato Sabbioneta dove merita di essere, grazie ad un lavoro importante e non banale.”
L’evento, culminato con l’ostensione della “Sacra Cintola della Vergine”, ha previsto la partecipazione di tante comunità amiche di quella di Prato, italiane ed internazionali. Per la prima volta vi ha preso parte anche Sabbioneta. Fra le ragioni storiche, ricordate dalle sfilate dei gruppi storici in costumi d’epoca che hanno animato il centro di Prato, anche una calcistica a legare Sabbioneta e Prato. Infatti le tifoserie delle due squadre sono gemellate e tanti sabbionetani sono spesso ospiti degli amici tifosi pratesi.
Il Corteggio Storico dell’8 Settembre rievoca l’omaggio che i Comuni della Toscana e le Magistrature Civiche Pratesi fin dal Medioevo rendevano alla Sacra Cintola della Vergine.
La reliquia, una cintura in lana che si considera appartenuta a Maria Vergine, è stata portata a Prato direttamente dalla Terrasanta nel 1141 dal mercante pratese Michele Dagomari il quale la donò alla città. La Sacra Cintola (o Cingolo) è il simbolo religioso e civile della città di Prato e da allora è custodita nella Cattedrale, prima in cappelle provvisorie e infine nella Cappella realizzata tra il 1386 e il 1390, ornata da un ciclo di affreschi di Agnolo Gaddi (1392/1395).
Le chiavi necessarie per estrarre la preziosa reliquia sono tre, due delle quali conservate dal Comune di Prato e una dalla Diocesi. Del Corteggio Storico della Città di Prato se ne ha testimonianza già in documenti del XIV secolo. Per l’occasione veniva organizzata una grande festa che univa riti civili e religiosi e che culminava con l’ostensione delle Cintola davanti ad un folto pubblico di fedeli.
Con gli anni questa celebrazione non ha perso di importanza e ancora oggi vi partecipano le città più importanti della Toscana. Il Corteggio Storico, organizzato e curato dal Comune di Prato, con tutta la sua tradizione ricca di significati antichi e moderni, ha attirato l’attenzione di un pubblico sempre più numeroso, il quale assiste alla sfilata, con le sue diverse attrazioni ed esibizioni musicali, e agli antichi giochi di bandiera e di armi bianche ma soprattutto al rito della Ostensione.
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