I giovani della leva 2005 accolti
da AVIS Rivarolo del Re ed Uniti
Silvia Montresor. "L’AVIS ha bisogno di continuità, soprattutto nei piccoli paesi, per questo è fondamentale il coinvolgimento delle nuove leve, per avvicinarle sempre più al mondo del volontariato e per coltivare insieme quei valori, capi saldi della comunità, che talvolta vengono dimenticati"
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L’associazione AVIS di Rivarolo del Re organizza, ormai da molti anni, un evento molto semplice, ma con un grande valore sociale: la “Colazione della leva”. La mattina del 9 settembre, nel pieno dei festeggiamenti dei giovani diciottenni del paese, quest’anno la leva del 2005, AVIS ha preparato un momento di incontro e confronto caratterizzato da una colazione con caffè, thè caldo e pizza. Ed è così che alcuni consiglieri dell’associazione si sono ritrovati al Prisma, in cui vi è la sede dell’AVIS, tra le 3.30 e le 5.30 del mattino per aspettare ed accogliere i giovani dal ritorno dalla discoteca. “Per noi avisini questo è un momento di convivialità molto importante e con un grande valore sociale” ha riferito la presidente Silvia Montresor. “L’AVIS ha bisogno di continuità, soprattutto nei piccoli paesi, per questo è fondamentale il coinvolgimento delle nuove leve, per avvicinarle sempre più al mondo del volontariato e per coltivare insieme quei valori, capi saldi della comunità, che talvolta vengono dimenticati”.
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