Gazzuolo, sospese le visite
dei familiari nella RSA Caracci
I degenti della struttura di Gazzuolo dovranno fare a meno per il momento della vicinanza di figli nipoti e parenti vari. Comunque circondati da uguale affetto e assistenza da parte dell'ottimo personale medico, paramedico e dirigenziale della Residenza
Gli anziani ospiti della Casa di Riposo di Gazzuolo dovranno privarsi della vicinanza dei loro parenti e del loro affetto. Almeno per qualche giorno. La decisione è stata presa per diversi casi di infezione tra cui si teme il Covid che si sarebbe insinuato nei reparti andando a colpire alcuni degenti della struttura. Il personale dell’Istituto Caracci infatti ha ricevuto l’ordine tassativo di non consentire l’ingresso a parenti e tantomeno personale esterno. Almeno sino a quando l’emergenza non sarà cessata. Purtroppo queste regole fanno venire in mente un drammatico non troppo lontano periodo in cui, chi più chi meno, tutte le Residenze per anziani erano state messe sotto chiave nel senso di non consentire le visite dei congiunti per non aggravare una situazione che in quel periodo non lasciava presagire nulla di buono. Ora la speranza è che non si torni ai vecchi tempi anche perché nel frattempo i vaccini introdotti hanno dimostrato una capacità, di debellare o comunque mettete sotto controllo la malattia. I degenti della struttura di Gazzuolo dovranno fare a meno per il momento della vicinanza di figli nipoti e parenti vari. Comunque circondati da uguale affetto e assistenza da parte dell’ottimo personale medico, paramedico e dirigenziale della Residenza.
Ros pis