Cronaca

Rossi difende l'impegno
di ASST per l'Oglio Po

Il Dg Giuseppe Rossi: «Adesso Basta! L’interesse dei cittadini è anche il nostro, da cinque anni massimo impegno per sostenere e potenziare l’Oglio Po» Ecco le prove.

Come da programma, lunedì 2 ottobre 2023 il reparto di Cardiologia di Oglio Po sarà ripristinato con sei letti di degenza nella sede abituale, al primo piano dell’ospedale di Casalmaggiore.

Trasferire temporaneamente quattro letti di degenza dalla Cardiologia alla Terapia intensiva nei mesi estivi è stata una necessità. Si è trattato di una scelta obbligata determinata da due fattori: la carenza di medici e infermieri e la volontà di garantire il loro diritto alle ferie.

«Per mantenere attivi i posti letto e assicurare l’assistenza ai pazienti anche durante l’estate, l’unico modo possibile era trasferirli in Terapia intensiva. Non ci sono state altre motivazioni se non quella di costruire dei turni sostenibili e consentire agli operatori di fare le ferie – precisa Giuseppe Rossi (Direttore generale Asst di Cremona). La pianificazione delle attività stabilita dalla Direzione sanitaria in accordo con la Direzione medica e la Direzione delle professioni sanitarie (Daps) prevedeva che in ottobre i letti di cardiologia sarebbero tornati nella loro sede abituale, questo è quello che puntualmente accadrà il 2 ottobre. Inoltre, per far fronte alle recenti dimissioni del primario cardiologo – che legittimamente ha accettato una proposta di lavoro in altra struttura – abbiamo già bandito il concorso per la sostituzione. La selezione si svolgerà il prossimo 11 ottobre e i candidati iscritti sono quattro».

Rossi è determinato: «La cardiologia non è mai stata chiusa e nessuno ha mai avuto intenzioni di chiuderla. L’Oglio Po è e resterà un ospedale per acuti. La carenza di sanitari è una criticità che ha ragioni complesse e come tale non può essere risolta con soluzioni semplici, né tantomeno facendo rumore. Lo sanno tutti che il problema è nazionale e non riguarda solo l’Oglio Po».

«Adesso basta! Afferma con decisione Rossi, «Tutto si può dire, ma non che negli ultimi cinque anni è mancato l’impegno per favorire lo sviluppo dell’Oglio Po. Dal potenziamento della linea dell’emergenza-urgenza, alla trasformazione delle unità operative da semplici a complesse (penso a ortopedia e al pronto soccorso), all’implementazione dell’attività ambulatoriale che oggi conta più di 30 diverse specialità. Senza dimenticare gli investimenti programmati per la riqualificazione della struttura (antincendio, antisismica, facciate e coperture) pari a 28.844.976,20 euro e i 3milioni di euro stanziati per le nuove apparecchiature. In questi giorni sono iniziati i lavori per l’istallazione della risonanza magnetica Top di gamma. Naturalmente il cantiere, come tutti i cantieri, recherà qualche disagio e rallenterà l’attività radiologica, ma il gioco vale la candela perché il risultato sarà ottimale».

Tornando a cardiologia, «Che l’équipe medica sia ridotta ai minimi termini è un dato di fatto – precisa Rosario Canino (Direttore sanitario Asst di Cremona): in organico sono rimasti due cardiologi Carlo Piscitelli e Giuseppe Pellinghelli ai quali si integrano quattro medici della cooperativa per garantire la copertura dei turni sui sei posti letto. Al loro fianco – coordinati da Maruska Lukianenko – dal 2 ottobre ci saranno sei infermieri di cardiologia più uno di terapia intensiva in supporto e cinque Oss. Inoltre, grazie a cinque infermieri dedicati l’attività ambulatoriale sarà garantita. Questo è il massimo che si poteva fare e che, come si vede, abbiamo fatto».

«Vedere tanta mobilitazione intorno all’ospedale casalasco fa piacere, ma non confondiamo le carte in tavola: l’interesse dei cittadini è anche il nostro, nessuno vuole spegnere l’Oglio Po – conclude Rossi. Per questo abbiamo già chiesto un incontro alla rappresentanza del comitato, aperti a valutare proposte concrete che tengano conto però degli sforzi fatti e delle difficoltà oggettive con cui il sistema sanitario e socio sanitario deve fare i conti ogni giorno».

redazione@oglioponews.it

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