Punto Nascite, interpellanza di
CNC dopo le parole di Bertolaso
"Chiediamo come pensano di muoversi su un tema tanto delicato come la chiusura del punto nascite e come intendano giocarsi la partita politicamente, magari attraverso una proposta dell'assemblea dei sindaci di cui Bongiovanni è autorevole esponente". GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Torna sul tema Ospedale OglioPo il gruppo di minoranza CNC e questa volta lo fa, non con una mozione ma con una interpellanza.
“Abbiamo purtroppo constatato – aggiunge il consigliere di minoranza Pierluigi Pasotto – come il sindaco Filippo Bongiovanni, assieme alla sua maggioranza, abbia sempre “bocciato” per futili motivi qualsiasi proposta proveniente dal nostro gruppo. Le nostre mozioni, e cito due casi significativi, hanno riguardato temi strutturali (tangenziale) o materie più strettamente amministrative (arredo urbano, fanghi in agricoltura, viabilità) . Tutte respinte. Bene, a questo punto chiediamo come pensano di muoversi su un tema tanto delicato come la chiusura del punto nascite e come intendano giocarsi la partita politicamente, magari attraverso una proposta dell’assemblea dei sindaci di cui Bongiovanni è autorevole esponente. Vogliamo capire se alle tante sollecitazioni all’unità e alla strategia territoriale, arrivate recentemente da diversi sindaci del territorio a seguito di alcune prese di posizione sull’autostrada Cremona -Mantova, sapranno trovare la quadra e unirsi in una proposta concreta del territorio sulle aperture dell’assessore Bertolaso in materia. Siamo curiosi”.
INTERPELLANZA
Oggetto : interpellanza in merito alle dichiarazioni dell’assessore regionale Bertolaso in merito ad una possibilità di deroga per i Punti Nascite
il gruppo consiliare ” Casalmaggiore la nostra Casa ”
Premesso che
Il punto Nascite dell’Ospedale Oglio Po è stato chiuso nel 2018 ,portando ad un lento e inesorabile declino anche dei servizi di pediatria , ostetricia e ginecologia .
Premesso che
a livello nazionale e locale si sta vivendo un inverno demografico che ha reso di fatto irraggiungibile la soglia dei 500 parti/anno pressoché ovunque tranne che nei grossi centri ospedalieri afferenti a bacini di utenti ragguardevoli .
Dato che
Dal governo centrale , qualche mese fa, è arrivata una prima apertura e una sorta d’impegno a rivedere da parte del Ministero della Salute i parametri imposti dal DM70 del 2015 , anno nel quale il tasso di natalità generale ere mediamente molto più alto .
Dato che
l’assessore regionale al Welfare Bertolaso , rispondendo ad un’interrogazione presentata dal consigliere regionale del Pd Marco Carra sul punto nascite di Asola ha dichiarato l’intenzione di chiedere la possibilità di deroga al Ministero per poter riattivare i servizi in quei centri che presentino condizioni viarie critiche , e distanze da considerevoli da altri punti nascita .
considerato che
Tra il 2021 e 2022 si sono verificati ben due casi, fortunatamente a lieto fine , di signore partorienti sulla strada provinciale che separa Casalmaggiore da Cremona , nel tentativo di raggiungere l’ospedale Maggiore .
considerato che
l’Ospedale Oglio Po di Casalmaggiore ha una situazione di necessità esattamente sovrapponibile a quella dell’ospedale di Asola con in più servizi di maggior garanzia per partoriente e nascituro , essendo DEA di primo livello con terapia intensiva attiva h 24
Interpella il sindaco per sapere
1) Se sia a conoscenza di questa nuova possibilità , abbia sentito Regione Lombardia o il ministero della Salute e sia in possesso di novità , da comunicare al consiglio comunale .
2) Come intenda affrontare politicamente questa partita ,in qualità di sindaco di Casalmaggiore.
3) Se abbia verificato la stessa disponibilità della dirigenza di ASST a sostenere questo tentativo di riapertura , con supporti economici , di risorse umane e “politicamente”.
4) Se non ritenga utile convocare un tavolo tecnico /politico urgente con tutti gli attori interessati alla vicenda .
Giovanna Anversa