Caldo, Coldiretti MN: allevatori in
prima linea per benessere animale
Ventilatori e doccette nelle stalle che ospitano gli animali stanno funzionando senza sosta, mentre ingenti quantità di acqua sono a disposizione dei bovini, così da potersi idratare e abbassare la temperatura corporea.
Il caldo rallenta la produzione di latte a Mantova, ma non gli investimenti per migliorare la competitività delle imprese, il benessere animale e l’innovazione nel settore, con il territorio provinciale che intercetta ormai da anni oltre il 30% delle risorse messe a disposizione da Regione Lombardia nell’ambito del Programma di sviluppo rurale. È quanto afferma Coldiretti Mantova, nei giorni di massima calura, con la colonnina di mercurio che nella nostra provincia ha sfiorato i 40 gradi.
Ventilatori e doccette nelle stalle che ospitano gli animali stanno funzionando senza sosta, mentre ingenti quantità di acqua sono a disposizione dei bovini, così da potersi idratare e abbassare la temperatura corporea. Anche i robot spingi-foraggio, sempre più numerosi ormai nelle stalle mantovane, operano lungo le corsie di alimentazione per “ravvivare” la razione alimentare dei capi e renderla più appetibile.
Anche la dieta dei bovini è variata, così da essere più facilmente digeribile per manze, vacche e vitelli. Le stalle stesse, da alcuni anni, sono costruite per migliorare al massimo la circolazione naturale dell’aria e l’ombreggiatura.
Negli ultimi giorni, però, il caldo estremo di giorno e una ridotta escursione termica con la notte ha provocato un calo produttivo di latte, nell’ordine del 10-15%, con punte anche vicine al 20% in qualche caso. Il calo delle produzioni di latte sarebbe pertanto fisiologico, in quella che Coldiretti calcola essere al terzo posto tra le estati più calde mai registrate dal 1800, quando sono iniziate le rilevazioni. La temperatura media, secondo l’elaborazione Coldiretti su dati Cnr-Isac, sono superiori di 0,67 gradi la media storica.
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