Bozzolo, sbloccato il cantiere
della scuola: era fermo da tre anni

Si è conclusa positivamente a favore dell’amministrazione comunale di Bozzolo la vicenda del cantiere della scuola primaria di via Valcarenghi, che avrebbe dovuto recuperare i locali del primo piano al fine di realizzare dei laboratori per gli alunni ma che invece era rimasto fermo già pochi mesi dopo il suo avvio, nel novembre 2020. Il progetto iniziale prevedeva, oltre la creazione di laboratori, l’adeguamento sismico, la bonifica dell’amianto, la ristrutturazione e l’efficientamento energetico.

Adesso il Comune di Bozzolo dovrà ricevere all’incirca 40mila euro dalla Sa.Do. Costruzioni Srl di Pomigliano d’Arco (Napoli), la ditta appaltatrice, il cui contratto è stato risolto per «gravi inadempimenti». L’intervento aveva ricevuto un contributo statale di 432mila euro e sarebbe dovuto terminare nove mesi dopo. Ma non è tutto: dietro alla risoluzione del contratto c’è ora la paura di perdere il finanziamento pubblico, se non si riuscisse a concludere le procedure per ridefinire e riprogettare l’intera gara d’appalto entro marzo del prossimo anno.

“Ci scusiamo con la cittadinanza, che ha sopportato quasi tre anni di attesa per ottenere lo sblocco del cantiere edile aperto per la realizzazione dei laboratori didattici alla palazzina della scuola primaria. I lavori sono stati fermi non certamente per volontà dell’Amministrazione, ma i tempi burocratici e l’intervento della giustizia non sono facilmente prevedibili. Ora si potrà procedere ad un nuovo appalto, in attesa di concludere un intervento particolarmente sentito”. Queste le parole del sindaco di Bozzolo, Giuseppe Torchio, in merito alla vicenda.

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