Sino a Roma: il sogno di Casa
Giardino approda più lontano...
Magari non sempre è la ricetta della felicità. Ma questa volta lo è per un gruppo di ragazzi capaci ogni volta di riempire il cuore di gioia e sensibilità. Di dare, in un abbraccio solo e in uno sguardo, tutto ciò che a volte e in tanti cercano in una vita intera...
Da Firenze a Roma. Sì, perché poi i sogni sono così. Se ne realizza un pezzo, e un pezzo poi si aggiunge. Soprattutto quando i cuori viaggianti e le menti che costruiscono e mettono – ognuna – la propria parte si aggregano. Sono stati fissati anche i giorni. 23, 24 e 25 settembre. I ragazzi di Casa Giardino, le suore e chi li segue da anni, in silenzio e tenerezza partiranno col Freccia Rossa che garantirà un pacchetto di biglietti gratuiti, organizzerà il viaggio – andata e ritorno – in maniera da favorire l’accesso, la discesa e la permanenza sul treno dei ragazzi, alcuni dei quali hanno bisogno di carrozzina e tutti comunque di assistenza ed aiuto.
Da Firenze sino a Roma. Due giorni fa, a Casa Giardino, l’incontro con Lara Cavalli (Abstract) e suor Maria Buongiorno. Un incontro per organizzare la permanenza nei dettagli (che non sono pochi, tra spostamenti, mete, trasporto materiale, e tutto quello che serve in loco). Vi sarebbero anche alcuni sponsor che avrebbero garantito un contributo sostanziale al viaggio e alle esigenze della comitiva. Una bellissima notizia. Tra le altre.
Roma è maturata perché, a differenza di Firenze, le suore già conoscono una struttura in grado di accogliere tutti i ragazzi dando loro spazi idonei ed assistenza. Una struttura già rodata. E nasce anche da un altro desiderio dei figliuoli, quello di essere alla domenica in Piazza San Pietro, al cospetto del Papa, per poterlo vedere e sentire. Magari anche di poter essere salutati direttamente. Già che si è sul treno veloce, allungarla di un poco per chi pensa e struttura con l’anima, per i ragazzi ospiti di quel piccolo pezzo di paradiso di Strada Salde, è solo un piccolo passo in più.
Per questo ultimo desiderio (ultimo si fa per dire, naturalmente), verranno sentiti anche don Claudio, parroco di Casalmaggiore e il vescovo di Cremona, affinché per quel giorno possano intercedere direttamente affinché anche questa parte di sogno possa diventare reale.
Da Firenze a Roma. Da un desiderio al viaggio. Da una comunità di sorrisi, e anime, e cuori giganteschi ad un gruppo di persone, dallo stesso sorriso, dall’anima in ascolto e dal cuore grande che ci hanno messo ognuno del loro. Magari non sempre è la ricetta della felicità. Ma questa volta lo è per un gruppo di ragazzi capaci ogni volta di riempire il cuore di gioia e sensibilità. Di dare, in un abbraccio solo e in uno sguardo, tutto ciò che a volte e in tanti cercano in una vita intera…
Na.Co.