Nulla osta dopo autopsia: la 26enne
deceduta, sarà sepolta in Macedonia
A scoprirne la salma i vigili del fuoco entrati nell'appartamento dopo l'allarme lanciato da chi non riusciva più a contattarla. Quando gli uomini del soccorso sono entrati in casa il corpo ormai giaceva esanime
Ci vorranno alcune settimane per gli esiti dfinitivi dell’autopsia effettuata sulla salma della 26enne di origini macedoni trovata morta in casa sabato sera in un appartamento del condominio tra via Nino Bixio e la Statale Asolana, appartamento in cui S.G. viveva con i genitori. Da subito le indagini si sono concentrate sul malore improvviso che – essendo in casa da sola – non le ha dato il tempo di lanciare l’allarme. Non le ha dato scampo.
A scoprirne la salma i vigili del fuoco entrati nell’appartamento dopo l’allarme lanciato da chi non riusciva più a contattarla. Quando gli uomini del soccorso sono entrati in casa il corpo ormai giaceva esanime. I carabinieri e gli uomini della scientifica hanno effettuato tutti i rilievi del caso e la salma poi, verso le 4 di domenica mattina, è stata trasportata inobitorio a Cremona dall’Impresa funebr dei fratelli Roffia. L’appartamento (altro avallo al malore improvviso) non è mai stato posto sotto sequestro ne sigillato per eventuali approfondimenti d’esame.
Ieri la Procura della Repubblica di Cremona ha concesso il nulla osta per la sepoltura. I familiari riporteranno il corpo della giovane in Macedonia, dove la salma verrà tumulata.
Na.Co.