Cronaca

VVF in sofferenza, a Viadana
chiusa caserma per una notte

Una notte senza Vigili del Fuoco: questa la soluzione d’emergenza che si è resa necessaria a Viadana per fare fronte alla carenza di uomini. Si è dovuto fare una scelta, viste le assenze e alla fine si è deciso di tenere aperta Mantova e chiudere Viadana per una notte, quella di Ferragosto.

Una notte senza Vigili del Fuoco: questa la soluzione d’emergenza che si è resa necessaria a Viadana per fare fronte alla carenza di uomini. Si è dovuto fare una scelta, viste le assenze e alla fine si è deciso di tenere aperta Mantova e chiudere Viadana per una notte, quella di Ferragosto.

Una decisione aspramente criticata dal Co.Na.Po., il sindacato provinciale di Mantova che segue i Vigili del Fuoco: “La grave situazione si è verificata nella sede distaccata dei vigili del fuoco di Viadana nel turno di notte di lunedì 14 agosto con inizio alle 20 e termine alle 8 del giorno di Ferragosto, con ripercussioni anche sulla sede centrale di viale Risorgimento, a Mantova. Per carenza di personale, dovuto ad assenze varie, la squadra di Viadana era sotto le cinque unità minime per comporre una squadra ordinaria di soccorso e la sede centrale era sotto le dodici unità concordate sindacalmente a livello territoriale”.

“Il comandante – si legge – ha autorizzato i rientri in straordinario del personale per coprire le carenze a Viadana e mantenere il distaccamento operativo, ma ha preferito chiudere la sede di Viadana e spostare le poche unità operative alla sede centrale. In questo modo tutta l’area di competenza del distaccamento di Viadana e comuni limitrofi non hanno avuto la copertura del servizio di soccorso dei vigili del fuoco, ma in caso di intervento la squadra sarebbe dovuta arrivare dalla sede centrale con notevole ritardo. La distanza è di 44 chilometri e il periodo di percorrenza di quaranta minuti. Come segretaria Co.Na.Po. vorremmo mettere in evidenza questa incresciosa e grave situazione che ha lasciato scoperti una sede, la popolazione e tutto l’indotto industriale, con i rischi annessi”.

La risposta del comandante provinciale Francesco Martino lascia intendere che il problema non è superato perché “la carenza a livello provinciale è del 15% su 190 uomini in organico. La sera del 14 agosto, poi, sono arrivati tre certificati di malattia e a Viadana erano rimasti solo quattro uomini. Da lì la scelta obbligata”. Per fortuna non sono stati richiesti interventi, mentre si attende con ansia che proceda l’iter (e arrivi al dunque) per la nuova caserma dei Vigili del Fuoco a Viadana, con la palla ora al Ministero dell’Interno.

redazione@oglioponews.it

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