Piadena, minoranza: "Sicurezza
in centro assente, giunta che fa?"
Da qui due domande della minoranza, con il documento firmato dai consiglieri Ivana Cavazzini, Nicola Ricci, Andrea Cantoni e Andrea Volpi: questa maggioranza ha in programma qualche intervento? Se sì, quali vuole mettere in atto? GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Troppi episodi violenti in centro a Piadena Drizzona. Per questo la minoranza interroga, attaccando la giunta del sindaco Matteo Guido Priori, che proprio in campagna elettorale, secondo la minoranza, aveva fatto della sicurezza la propria bandiera.
Una interrogazione che è stata protocollata nelle scorse ore e che prevede una risposta scritta, dunque non verrà discussa nel primo consiglio comunale utile. La minoranza riporta episodi violenti che vanno dal luglio 2020 al giugno 2023, con liti consumate al bar, aggressioni ai Carabinieri e pure minacce con armi improprie. Il tutto avvenuto per strada tra il centro e la prima periferia.
E poi c’è un dettaglio, come si legge nella interrogazione: l’elevato consumo di alcolici (e tutto ciò che ne comporta), quasi quotidiano, in contenitori di vetro che si ritrovano poi a bordo strada e fuori da alcuni esercizi commerciali situati nel centro della località di Piadena.
Da qui due domande della minoranza, con il documento firmato dai consiglieri Ivana Cavazzini, Nicola Ricci, Andrea Cantoni e Andrea Volpi: questa maggioranza ha in programma qualche intervento? Se sì, quali vuole mettere in atto?
L’interrogazione punge, riportando due stralci del programma elettorale che risultò vincente per l’elezione del sindaco Priori, dove si parlava di “aumento delle forze locali di sicurezza stradale oggi assurte anche a compiti di polizia giudiziaria (…)”, “(…) adeguati controlli periodici nelle numerose frazioni (…)”, (…) censimento delle realtà abitative destinate agli extracomunitari. Come consentito dalla legge, verifiche richieste di residenza”, “(…) divieto di accattonaggio, soprattutto se molesto, davanti ai centri commerciali, negozi, supermercati, banche, locali per culto ecc, con applicazione del vigente regolamento di polizia locale”.
Qualcosa secondo la minoranza non ha funzionato e viene citato anche l’episodio di giovedì scorso, quando un uomo ha prima danneggiato l’arredo urbano e poi, all’intervento dei Carabinieri, ha scagliato pietre contro l’auto dei militari. Un tema dunque caldo e attuale.
G.G.