Politica

RSA, Carra (PD): “Il nostro
sostegno va alle famiglie”

“I costi sanitari crescenti che le RSA devono affrontare, non avendo copertura nei finanziamenti regionali, vengono in parte riversati sulle rette applicate agli ospiti, che si aggiungono alla parte di corrispettivo per le prestazioni di natura non sanitaria”.

La giunta regionale ha bocciato l’ordine del giorno proposto dal PD in cui, nell’ambito della discussione dell’assestamento di bilancio, si chiedeva l’impegno ad adeguare la copertura dell’intera parte sanitaria (tariffa) e riduzione della quota di compartecipazione (retta) nelle RSA lombarde.

“L’attuale andamento economico generale impatta fortemente sulle famiglie, rendendo in questo caso sempre più difficile sostenere l’aumento delle rette – afferma Marco Carra, consigliere regionale del PD. I costi sanitari crescenti che le RSA devono affrontare, non avendo copertura nei finanziamenti regionali, vengono in parte riversati sulle rette applicate agli ospiti, che si aggiungono alla parte di corrispettivo per le prestazioni di natura non sanitaria. Il risultato è evidente: espone il gestore ad un aumento progressivo delle rette, in mancanza di una indicazione specifica della regione nella quantificazione delle stesse negli importi minimi e massimi tanto che oggi la retta media giornaliera in Lombardia varia dai 58,68 euro al giorno agli 84,60 euro, con una media lombarda di 68,10 euro al giorno.

Per noi del gruppo PD in regione, il costo delle rette nelle RSA è uno dei temi centrali nelle politiche del Welfare. Per questo avevamo chiesto di adeguare in forma strutturale la copertura da parte della regione dell’intera parte sanitaria secondo quanto previsto dai Lea 2017 e calcolare in riduzione la quota di compartecipazione a carico degli ospiti individuando criteri di qualità in modo da tale da definire la retta in maniera trasparente per le famiglie e gli ospiti che sempre più spesso sono persone non autosufficienti che necessitano di un cure sanitarie superiori rispetto al passato.
Il nostro sostegno va alle famiglie, così come la nostra politica sociale va nella direzione del sostegno alle fragilità, cosa che alla destra che governa la regione pare non interessare”.

redazione@oglioponews.it

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