Cronaca

Autostrade, Bottani incontra
ambientalisti: c'è convergenza

Spazio anche alla questione dei raccordi ferroviari, che interessano le linee Mantova - Milano e Brescia - Parma, per i quali si è preso atto del forte interesse e della volontà manifestata dalla Società Marcegaglia S.p.a. alla loro realizzazione. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Mercoledì 8 agosto, presso Palazzo di Bagno, il Presidente della Provincia di Mantova, Carlo Bottani, coadiuvato da Mario Cancellieri e Enzo Bottani, ha ricevuto Cesare Vacchelli ed Ezio Corradi, rappresentanti del Coordinamento dei Comitati “NO AUTOSTRADE CREMONA – MANTOVA E TIRRENO – BRENNERO” e degli “STATI GENERALI DEL CLIMA, DELL’AMBIENTE E DELLA SALUTE DELLE PROVINCE DI MANTOVA E CREMONA”, oltre a Fausto Banzi di SINISTRA ITALIANA, che, insieme all’Arch. Elena Molinari, Responsabile del Servizio pianificazione territoriale provinciale, hanno fatto il punto sui possibili sviluppi delle infrastrutture stradali in oggetto.

L’Ente, ricevendo le osservazioni dei Comitati, ritiene opportuna l’apertura di un tavolo di coordinamento allargato tra le Province di Mantova e Cremona, gli enti locali interessati e i Comitati citati, per la condivisione di un metodo di lavoro, volto alla gestione delle proposte di realizzazione delle opere di viabilità in argomento.

“Accogliamo molto volentieri l’invito di Regione Lombardia ad operare una valutazione profonda e condivisa sulle opere e a coinvolgere, nella stessa, anche ANAS, quale attore necessario per l’individuazione di una soluzione efficace delle questioni in essere”, ha detto il Presidente Bottani.

La Provincia, ricorda il Presidente, ha colto fin da subito lo spirito e le esigenze dei comitati e, già in passato, ha presentato, con riferimento al tracciato proposto per l’Autostrada Mantova – Cremona, le osservazioni al Piano Territoriale Regionale sollecitando l’attenzione sulle fondamentali esigenze di rispetto dell’ambiente e del territorio mantovano, con particolare riferimento all’ultima soluzione autostradale denominata “alternativa mantovana”.

Spazio anche alla questione dei raccordi ferroviari, che interessano le linee Mantova – Milano e Brescia – Parma, per i quali si è preso atto del forte interesse e della volontà manifestata dalla Società Marcegaglia S.p.a. alla loro realizzazione. Sul tema l’Ente ha confermato il proprio impegno ad agevolare e velocizzare la risoluzione delle questioni ancora aperte, sollecitando Rete Ferroviaria Italiana S.p.a.

“La discussione è ancora aperta e l’invito di Regione Lombardia ci pare un’ulteriore opportunità per lavorare con comunione di intenti e cercare una soluzione rispettosa del territorio, delle esigenze degli abitanti e dell’ambiente”, ha concluso Bottani.

“E’ andata molto bene, meglio del previsto – ha detto Vacchelli – perché abbiamo percepito l’apertura da parte del presidente sulle nostre proposte. Siamo entusiasti dell’esito dell’incontro perché eravamo fiduciosi, ma non a tal punto”. Nel documento presentato dal Comitato vengono inoltre specificate le opere che riguardano il territorio, considerate urgenti: si va dal ponte di Casalmaggiore, alla tangenziale di Casalmaggiore, alla tangenziale est di San Giovanni in Croce, alla Gronda di Viadana.

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