Aci12, nuovo canone: "Rimettiamo
a posto tutte le telecamere"
Sei comuni, 78 telecamere di contesto (o di videosorveglianza che dir si voglia) e 39 deputate invece alla lettura targhe. Ecco il patrimonio di ACI 12, la polizia locale che segue appunto sei comuni limitrofi: un patrimonio che però da qualche anno è stato monco, per mancanza di fondi per la manutenzione ordinaria. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Sei comuni, 78 telecamere di contesto (o di videosorveglianza che dir si voglia) e 39 deputate invece alla lettura targhe. Ecco il patrimonio di ACI 12, la polizia locale che segue appunto sei comuni limitrofi: un patrimonio che però da qualche anno è stato monco, per mancanza di fondi per la manutenzione ordinaria.
Per questo motivo è molto importante la delibera firmata dal comandante Armando Aversa che ha previsto un prezzo un po’ più alto rispetto al passato, ottenendo però in campo un servizio di manutenzione già incluso nel canone stesso.
“In buona sostanza, se si rompe una telecamera, trattandosi di strumenti tecnologicamente avanzati e molto precisi – spiega Aversa – il rischio è di dover sborsare 2-3mila euro ogni volta, senza contare la riparazione dei ponti radio, essenziali per il nostro lavoro. Il precedente contratto non prevedeva la manutenzione, che dunque veniva fatturata ogni volta che c’era bisogno. In questi ultimi due anni ad esempio due telecamere a Calvatone sono state fuori uso, un’altra a Pontirolo. E ancora a San Lorenzo Picenardi e Cà d’Andrea: di fatto sono 6-7 telecamere che da un paio d’anni non possono essere utilizzate perché non sono mai state aggiustate. Ora, con questo nuovo canone onnicomprensivo, potremo rimediare e, in caso di danni o guasti, potremo intervenire senza sborsare più un euro”.
La differenza è minima: prima la spesa si aggirava attorno ai 90mila euro per i tre anni di convenzione (ma all’epoca comprendeva anche un ampliamento del servizio, dunque l’aumento del numero di telecamere attive dal 2019 in poi). Stavolta la spesa è di 104mila euro, sempre per i tre anni.
“Con questo nuovo canone – spiega Aversa – avremo però la possibilità di ricevere pezzi di ricambio senza ulteriori spese e abbiamo compresi 22 interventi l’anno, che sono un numero – salvo catastrofi – più che sufficiente. Non solo: è stato aggiunto un sistema di automonitoraggio che ogni settimana porta ad un’autodiagnosi del sistema da parte di chi fornisce il servizio, per capire anche da remoto se vi siano malfunzionamenti di sorta. Fino ad oggi doveva essere l’agente di ACI12 a segnalarlo, ma non sempre c’era il tempo per una verifica puntuale. In aggiunta avremo l’aggiornamento del server, assolutamente necessario perché quello precedente era antiquato: questo semplice aggiornamento avrebbe avuto, fuori canone, un costo di 10mila euro”.
Giovanni Gardani