Gualtieri, mostra Negli occhi
delle donne di Adele Lo Feudo
“La scelta di queste donne - dichiara Adele Lo Feudo – nasce dall’esigenza di dare voce e memoria a importanti personaggi femminili del passato poco conosciuti o addirittura dimenticati, ma meritevoli di conoscenza dato il loro grande valore culturale, sociale e umano.”
A un anno esatto di distanza dalla prima esposizione (agosto 2022) torna alla casa-museo Antonio Ligabue la pittrice calabrese ADELE LO FEUDO (in arte ALF), con una mostra in continuità con la precedente, dove trattava il tema della condizione femminile.
“NEGLI OCCHI DELLE DONNE” è infatti il titolo che Adele ha scelto per questa esposizione, titolo non casuale vista la scelta di presentare 17 donne attraverso i loro visi, quindi l’espressività degli occhi. Quali donne? Lo si evince dal sottotitolo: “Donne ribelli a casa di Giovanna”. Si tratta di Giovanna Caleffi, militante anarchica e intellettuale del ‘900.
Presentando l’ospitalità che ha avuto Antonio Ligabue in questa casa si parla di Celso Caleffi, tralasciando colpevolmente le donne della famiglia, tra le quali, appunto, Giovanna che, per la sua militanza politica, dovette riparare in Francia per sfuggire alla persecuzione dell’allora regime fascista, non potendo quindi incontrarsi con Ligabue, che , ironia della sorte, era stato espulso dalla Svizzera.
Questa è, a tutti gli effetti, anche la sua casa e, grazie ad Adele Lo Feudo, 16 donne ribelli saranno sue ospiti! E’una goccia di quel mondo femminile che ha lottato per i diritti e l’uguaglianza fra donne e uomini. Quindi, tra le altre, dipinti a rappresentare Giovanna e le sue figlie, le “suffragette” che si batterono per il voto alle donne, Louise Michel (scrittrice francese e animatrice della Comune di Parigi), Ilaria Alpi, giornalista uccisa in Somalia, Lea Garofalo, uccisa dalla N’drangheta, fino alla mondina/cantante Giovanna Daffini, gualtierese per amore, che cantò le lotte e l’allegria delle nostre genti.
“La scelta di queste donne – dichiara Adele Lo Feudo – nasce dall’esigenza di dare voce e memoria a importanti personaggi femminili del passato poco conosciuti o addirittura dimenticati, ma meritevoli di conoscenza dato il loro grande valore culturale, sociale e umano.”
INFORMAZIONI MOSTRA
La mostra sarà inaugurata SABATO 5 AGOSTO alle ORE 18,00 e sarà visitabile tutti i giorni d’apertura della Casa-Museo fino a GIOVEDI’ 31 AGOSTO. Interverranno:
FIAMMA CHESSA curatrice dell’“ARCHIVIO FAMIGLIA BERNERI- A.CHESSA” e della parte fotografica della mostra.
ANGELO LEIDI e SERGIO ZANICHELLI, critici d’arte, che illustreranno l’ultima fatica artistica di Adele
Per info tel. 333-6546098
Eremita del Po, Paolo Panni