Bozzolo, lanciano massi dalle mura
gonzaghesche. La rabbia di Torchio
Ad una prima impressione sembrava che fosse dovuto ad un naturale fenomeno di lieve franamento, alla cui sistemazione avevano provveduto i tecnici dell'impresa inserendo della malta rinforzante in cima alle mura. Invece non è andata così...
Nuova “impresa” dei baldi giovani che la notte cercano sempre nuove azione per mettersi in mostra. Si sa quanto laborioso e impegnativo sia il restauro delle mura gonzaghesche a Bozzolo, lentamente riportate all’antica suggestiva immagine di struttura fortificata. Adesso qualcuno si è preso la briga di lasciare i sassi giù dalla sommità delle mura. Ad una prima impressione sembrava che fosse dovuto ad un naturale fenomeno di lieve franamento, alla cui sistemazione avevano provveduto i tecnici dell’impresa inserendo della malta rinforzante in cima alle mura.
Ma dopo i vari commenti uscito sui social network, il primo cittadino Giuseppe Torchio ha fatto nuove valutazioni e considerazioni che lo hanno spinto ad un forte successivo commento. “Era stato concordato di tenere un baso profilo su questi episodi che si susseguono. Ma così non è stato e carico lo stato d’animo di quanti si sono presi a cuore la manutenzione costante e gratuita del contesto architettonico e ambientale delle mura. Purtroppo in più di una occasione di notte si distrugge, forse anche per noia, quello che di giorno i volontari costruiscono, quello che gli uffici comunali realizzano con tanta fatica. Per cui, quando si pensa a qualsiasi opera, non bisogna solo provvedere all’appalto ma procedere anche alle telecamere, con oneri sempre più insostenibili. Non ci sarà più il raddoppio del prezzo dei materiali, dell’energia e dei consumi, ma anche la nuova variabile che diventa costante della installazione delle telecamere”.
Ros Pis