Politica

Asolana infiamma il consiglio: no
a due mozioni, CNC esce dall'aula

“Se anche una mozione non polemica, propositiva e che riguarda tutti, non solo un gruppo o una parte politica, viene bocciata soltanto perché la presentiamo noi - hanno detto Daina e Pasotto - allora non abbiamo più nulla da dirci".

E’ stato un consiglio comunale movimentato sin dall’inizio quello di venerdì a Casalmaggiore. Le prime due mozioni, infatti, presentate da Annamaria Piccinelli di Vivace e Sostenibile e dal gruppo di Casalmaggiore la Nostra Casa con Mario Daina e Pierluigi Pasotto riguardavano un tema molto sentito come l’Asolana e l’opportunità di impegnarsi per ottenere una tangenziale a Casalmaggiore. Entrambe però sono state respinte dalla maggioranza.

A quel punto il gruppo di CNC ha scelto di uscire all’aula polemicamente. “Se anche una mozione non polemica, propositiva e che riguarda tutti, non solo un gruppo o una parte politica, viene bocciata soltanto perché la presentiamo noi – hanno detto Daina e Pasotto – allora non abbiamo più nulla da dirci. Votando contro questa mozione, avete votato contro quella che i cittadini di Casalmaggiore reputano, per la maggior parte, come una esigenza, a prescindere dalla fede politica”.

In particolare la mozione di CNC chiedeva di invitare l’assessore ai Trasporti regionale affinché si rendesse conto delle condizioni del traffico a Casalmaggiore lungo la SS 343, da decenni ferita aperta e che andrebbe “svuotata” dai mezzi pesanti proprio realizzando l’agognata tangenziale. “Non si possono bocciare due mozioni del genere – insiste Pasotto il giorno dopo il consiglio, col senno di poi -. Peraltro avevamo proposto a Piccinelli di inserire nella propria mozione un emendamento, impegnando oltre che Anas anche il comune, ma alla fine pure lì la mozione è stata respinta. L’impressione è che ormai il consiglio voti senza badare all’oggettività del contenuto, ma guardando i firmatari del documento. Ci è stato detto che l’impegno per la tangenziale doveva riguardare la Provincia, che dovrebbe stimolare la Regione: ma non capisco perché il consiglio comunale non potesse accettare questa sfida”.

Piccinelli ha invece affidato ai social la sua replica. “L’ennesima nostra proposta viene respinta dal Sindaco – spiega la consigliere -. La nostra proposta che venga fatto il conto di quanti camion e auto passano al giorno, è stata bocciata. Anche la proposta che venga l’assessore Terzi sull’Asolana è stata bocciata. La nostra proposta che Arpa controllasse aria, rumore e vibrazioni sull’Asolana era già stata bocciata. La nostra proposta di fare un incontro, anche in remoto, con Provincia, Regione e Anas sul tema Asolana, era già stata bocciata. La nostra proposta d’inserimento della tangenziale bassa nel Piano di Mobilità della Regione (altrimenti la Regione non finanzia) era già stata bocciata. Dopo aver perso il Piano Marshall, che ha finanziato tutte le tangenziali eccetto la nostra, si continuano a bocciare tutte le nostre proposte sul tema”.

“Ma noi non ci fermiamo: finché siederemo su quei banchi – prosegue Piccinelli – continueremo a fare pressione per la Tangenziale. L’anno scorso, dopo tutte le bocciature ricevute, abbiamo inviato al Prefetto e alle autorità sanitarie, tutti i dati sui profili salute, sull’aria e sul traffico. Quest’anno, visto che ci è stato impedito ancora di confrontarci con l’assessore regionale, ci rivolgeremo a un altro interlocutore ancora. Ci mettiamo subito al lavoro infatti per una nuova azione di cui daremo conto tra pochi giorni”.

G.G.

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