Cronaca

Torre, maltratta moglie per un anno
Scatta divieto di avvicinamento

Una sera dei giorni scorsi la donna era stata picchiata dal marito che era rincasato in stato di alterazione dovuto all’abuso di alcolici. Era nata un discussione per futili motivi e la donna era stata aggredita con schiaffi e strattoni ed era stata minacciata di morte.

Nel pomeriggio del 28 luglio i Carabinieri della Stazione di Torre dé Picenardi hanno sottoposto un uomo di 31 anni, pregiudicato, alla misura cautelare del divieto di avvicinamento emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare la moglie, che aveva denunciato ripetuti maltrattamenti e anche di avere subito lesioni personali. Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito dei fatti denunciati pochi giorni fa ai carabinieri di Torre de’ Picenardi.

Una sera dei giorni scorsi la donna era stata picchiata dal marito che era rincasato in stato di alterazione dovuto all’abuso di alcolici. Era nata un discussione per futili motivi e la donna era stata aggredita con schiaffi e strattoni ed era stata minacciata di morte.

La mattina dopo la vittima si è presentata nella caserma del posto e aveva raccontato che sono sposati da alcuni anni e da subito erano sorti problemi con il marito. Ma da circa un anno le cose erano decisamente peggiorate perché l’uomo abusa di alcolici e fa uso di stupefacenti che lo rendono particolarmente aggressivo.

Questo ha comportato una serie di maltrattamenti nei suoi confronti per ogni minima scusa. La situazione familiare era decisamente peggiorata perché la donna ha subito ripetute condotte lesive, come spintoni, tirate di capelli, schiaffi, pugni nonché condotte ingiuriose e minacciose. La donna, per timore di reazioni ancora più gravi, non era mai andata al pronto soccorso a farsi curare, ma i carabinieri del posto hanno documentato i segni dell’ultima aggressione visibili sul suo corpo.

Inoltre, ha riferito che dal 2022  il marito, con vari pretesti, provocava violenti litigi e giungeva alle mani nei suoi confronti, minacciandola di morte e prendendola per il collo. Ogni occasione era buona per discutere con la moglie, soprattutto quando era in stato di alterazione dovuto all’abuso di alcolici o all’uso di droghe.

Le condotte sono proseguite e diventate sempre più frequenti negli ultimi mesi e ha quindi deciso di raccontare tutto quello che succedeva ovvero che subiva condotte violente e minacciose, amplificate da alcol e droghe che avevano accentuato la sua aggressività, riferendo che questo suo frequente stato di alterazione ha provocato gravi ripercussioni all’interno delle mura domestiche, tanto che la donna aveva deciso di lasciare l’abitazione di famiglia.

La donna ha denunciato lo stato di esasperazione e timore per la situazione che doveva vivere quotidianamente. I militari hanno quindi avviato le indagini trovando riscontro a quanto riferito dalla vittima.

La donna aveva trovato immediatamente ospitalità altrove al fine di evitare ulteriori incontri con il marito e, al termine delle valutazioni, tenuto conto della gravità dei maltrattamenti posti in essere e dello stato di ansia e di preoccupazione causato alla vittima, l’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento a tutela dell’incolumità fisica della donna, imponendo al 31enne di non avvicinarsi ai luoghi frequentati da lei e di allontanarsi in caso di incontro casuale, vietandogli anche di comunicare con lei con qualsiasi mezzo. Il provvedimento è stato immediatamente notificato all’uomo dai Carabinieri di Torre de’ Picenardi.

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